Se è vero che il cinema è vita, quando si arriva a rappresentare sul grande schermo storie realmente vissute da persone realmente esistite, la potenza che assume il mezzo cinematografico è sbalorditiva. Proprio per questa ragione, i film biografici sono riusciti a costruirsi uno spazio tutto loro e a ospitare le migliori opere del genere è proprio l’Italia con il Biografilm Festival Bologna, ormai giunto alla decima edizione, che si terrà ovviamente a Bologna dal 6 al 16 giungo.
Il Festival rappresenta un’enorme vetrina per autori e appassionati del genere biografico. Quest’anno uno dei temi centrali della kermesse sarà la Cultura; cos’è la Cultura? Come la creiamo e come la esprimiamo? Attraverso la Celebration intitolata What’s Culture?, il Festival tenta di rispondere a queste domande, proponendo una selezione di documentari che esplorano temi, idee e testimonianze di personaggi del mondo della Cultura, raccontata anche attraverso i suoi luoghi e le sue “cattedrali”; in merito a ciò si possono citare tra i tanti “Cathedrals of Culture”, composto di sei capitoli diretti da altrettanti registi, che dà voce a sei centri culturali presentati in 3D (tra i cui registi spiccano Wim Wenders e Robert Redford), e “National Gallery” di Frederick Wiseman, presentato a Cannes, che segue l’ininterrotto flusso di vite e storie che si intrecciano nel museo londinese.
Novità di questa edizione sarà anche un maggiore spazio dedicato al cinema di fiction, presentando nella sezione Biografilm Europa, i migliori biopic prodotti dai 28 Paesi dell’Unione Europea; biopic che lo stesso Direttore Artistico di Biografilm, Andrea Romero, definisce “una delle più riuscite sintesi tra cinema e televisione, tra narrazione autoriale e vocazione divulgativa in Europa”.
A concorrere nella sezione saranno film come l’inglese “Jimi: All is By My Side” di John Ridley, che si concentra sull’anno che consacrò Hendrix alla leggenda e che abbiamo avuto l’occasione di visionare in anteprima e di cui vi proporremo la recensione; il rumeno “Sunt O Baba Comunista (Sono una Nonna Comunista)” di Stere Gulea, straniante e spiritoso e già annunciato come il fenomeno della mostra; “Stations of The Cross” del tedesco Dietrich Bruggemann, storia di una quattordicenne che decide di dedicarsi totalmente a Gesù, intraprendendo una simbolica Via Crucis, che ha conquistato la critica aggiudicandosi l’Orso d’Argento per la migliore sceneggiatura a Berlino; l’irlandese “Frank”di Lenny Abrahamson, a cui sarà dedicata anche una retrospettiva, che in un viaggio tra genio e follia ci racconta la storia ispirata al musicista Frank Sidebottom con un’interpretazione magistrale di Michael Fassbender.
Ovviamente immancabile l’appuntamento con il Concorso Internazionale, con una selezione di 10 anteprime italiane che concorreranno al Best Film Unipol Award per il miglior film, al Best Life Award per il più travolgente racconto biografico e al Richard Leacock Award alla migliore opera prima. Riconfermate anche le sezioni Contemporary Lives, dedicata ai personaggi e ai temi che hanno segnato il nostro presente, e Biografilm Italia, in cui verranno valutati e premiati i migliori documentari biografici della recente produzione nazionale.
La giuria internazionale sarà composta dal produttore Danny Bramson, presidente di giuria, nonché produttore di “Jimi: All is By My Side”; il maestro del documentario Nicolas Philibert; il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Sebastiàn Lelio e gli sceneggiatori italiani Ludovica Rampoldi e Marco Pettenello.
Grande appuntamento l’anteprima mondiale del documentario “L’Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart” diretto da Helmut Failoni e Francesco Merini, prodotto dalla Mammut Film, che sarà presentato il 7 giugno e preceduto da una conferenza stampa il 3 giugno.
D’obbligo il Celebration of Life Award, premio attribuito ai grandi narratori che con le loro opere e la loro vita hanno lasciato un segno profondo nella storia contemporanea, già assegnato tra gli altri a Marina Abramovic, Charlie Kaufman, Clint Eastwood e Giuliano Montaldo. Quest’anno saranno ben cinque gli autori a essere premiati: Michel Gondry, Danny Bramson, Donn Alan Pennebaker, Nicolas Philibert e Ulay.
Il Biografilm Festival si terrà dal 6 al 16 giugno presso la Cineteca di Bologna, il Cinema Arlecchino e il Cinema Odeon; numerosi gli eventi fuori sala come le testimonianze e le esperienze di ospiti e scrittori al Bio Parco 2014 e la rassegna concerti e Dj set che illumineranno le serate nel Parco del Cavaticcio.
Per info e per il programma completo, visitate il sito ufficiale del Biografilm Festival 2014.