Harry Potter a teatro: dopo il cinema, il palcoscenico

La saga letteraria di Harry Potter è stata (ed è tutt’ora) un fenomeno a diffusione mondiale in grado di coinvolgere una moltitudine di pubblico. Da molti giudicato come una “storia di formazione” dell’epoca moderna (l’evoluzione che i personaggi hanno è enorme, man mano che crescono aumentano anche le problematiche che si trovano ad affrontare) ha vissuto prima sulla carta, con sette fortunatissimi libri, due pubblicazioni collaterali della medesima autrice (ricordiamo, J. K. Rowling) e una moltitudine di pubblicazioni non ufficiali, e poi sul grande schermo. I sette film di Harry Potter si sono tradotti in otto (non dimentichiamo che I doni della morte è stato cinematograficamente suddiviso in due parti) versioni sul grande schermo, prendendo giovanissimi e sconosciuti attori e rendendoli mitici. Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint sono solo tre dei nomi che vengono in mente nell’immediato, ma il cast è stato ricchissimo di presenze maturate negli anni e presenze di attori decretati come “mostri sacri”: non possiamo certo dimenticare l’immensa Maggie Smith nei panni di Minerva McGrannitt, il compianto Richard Harris in quelli di Albus Silente e sostituito poi da Michael Gambon, o la splendida interpretazione di Alan Rickman nelle vesti di Severus Piton, personaggio che ha fatto breccia nei cuori dei fan anche grazie alla magistrale presenza dell’attore britannico, senza dimenticare Ralph Fiennes nei panni di Voldemort, il Male personificato.

Ora, però, Harry Potter si prepara a un nuovo traguardo: quello del palcoscenico teatrale.

È di pochissimo fa, infatti, l’annuncio proveniente da Facebook e dalla pagina ufficiale di J. K. Rowling.

«J.K. Rowling ha il piacere di annunciare che sta collaborando con i pluripremiati produttori teatrali Sonia Friedman e Colin Callender per una nuova rappresentazione basata sulle storie di Harry Potter». Questa è la frase d’annuncio che apre il comunicato. Rapida e concisa, lascia ogni dettaglio alle righe successive, e in queste leggiamo che la pièce teatrale sarà sviluppata per il Regno Unito, ed esplorerà la storia precedente a quella a noi più nota, i primi anni in cui Harry era un orfano apparentemente ordinario, ma con piani particolari orditi dal destino.

Apprendiamo anche che J. K. Rowling sarà coproduttrice per questo progetto, collaborando con uno scrittore e non scrivendo lei di proprio pugno. La stessa autrice della saga di Harry Potter ha dichiarato: «Negli anni ho ricevuto un numero non conteggiabile di richieste per trasformare Harry Potter in un’opera teatrale, ma la visione di Sonia e Colin è stata l’unica ad avere un senso, per me, e l’unica ad avere la sensibilità, l’intensità e l’intimità che ritenevo appropriata per trasportare Harry Potter sul palcoscenico. Dopo un anno di gestazione, è eccitante vedere il progetto passare alla fase successiva. Vorrei ringraziare la casa produttrice Warner Bros. per il supporto continuo anche in questo progetto».

Ancora non sono assolutamente nominati membri del cast, e quindi è impossibile sapere se vedremo qualcuno dei personaggi del film (come sappiamo, molti di loro hanno già calcato il legno del palcoscenico teatrale, prima e dopo il successo della saga del maghetto), così come si stanno solamente valutando scrittori e direttori. Si sa unicamente che il progetto passerà in sviluppo nell’ormai prossimo 2014.

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