Ogni mese che passa, Ghostbusters 3 si trasforma sempre più in una chimera. Si parla di un ipotetico terzo capitolo da un tempo ormai remoto e le prime, poche certezze riguardo il suo sviluppo sono arrivate solo quest’anno, quando lo storico regista della saga, Ivan Reitman, ha dichiarato di voler semplicemente produrre il progetto, mettendosi alla ricerca di un nuovo regista assieme alla Sony.
Poi, negli ultimi mesi, ulteriori notizie da parte di Sigourney Weaver (qui l’articolo) e addirittura un rumor che dava Ruben Fleischer, regista di Benvenuti a Zombieland e Gangster Squad, come papabile scelta degli studios (qui l’articolo).
Poi il nulla, ma ecco che a fomentare nuovamente i fan arriva la news secondo cui la Sony avrebbe adocchiato Paul Feig per affidargli la direzione del film. Feig è famoso per aver girato commedie in rosa come Le amiche della sposa e Corpi da reato; questa sua predilezione per le interpreti femminili, avvalora un’altra voce che si è diffusa parallelamente ovvero che Ghostbusters 3 non sarà un sequel, bensì un reboot che vedrà un cast principale di sole donne, interpretate da attrici comiche. Per far questo, lo script verrà nuovamente riscritto da zero e la questione lascia perplessi, date le continue dichiarazioni riguardanti una sceneggiatura “solida e pronta da girare”.
Si tratta, ovviamente, di voci che, ancor più riferendosi a Ghostbusters 3, vanno prese con la dovuta cautela. Se, tuttavia, l’idea in cantiere fosse realmente questa, viene spontaneo domandarsi che direzione potrebbe prendere il franchise. Le amiche della sposa fu un vero successo, dovuto alla rappresentazione di un gruppo di donne finalmente emancipate sullo schermo, come troppe poche volte accade al cinema.
La chiave del successo di questo nuovo capitolo, sarebbe dunque quello di creare dei personaggi solidi e divertenti, senza cadere nella banale trovata di dar vita a un gruppo di donne d’azione e senza paura, che si mettano a prendere a calci i fantasmi, ottenendo il risultato opposto di quello che originariamente si aveva in mente. Occorrono personaggi forti, sì, ma sin dal loro concepimento, plasmandoli rispettosamente come fecero nei primi due capitoli con il gruppetto di eroi maschile. Bisogna quindi fare attenzione, ma Paul Feig si è dimostrato in grado di gestire magistralmente ruoli del genere e sarebbe dunque degno di fiducia.
Melissa McCarthyFeig ha ora terminato di scrivere una commedia spionistica, Spy, interpretata da Melissa McCarthy e Rose Byrne (e a cui parteciperà anche 50 Cent). Non è chiaro, dunque, se Ghostbusters 3 potrebbe diventare il prossimo progetto del regista, che ha parecchio da fare nel prossimo futuro. Dopotutto, non sappiamo nemmeno se sarà realmente il regista di questo terzo capitolo e non è ancora chiaro se si tratterà di un sequel o di un reboot.
Ipotizzando, però, che Ghostbusters 3 si trasformi realmente in un reboot al femminile, chi potrebbero essere le protagoniste? Difficile non pensare alla McCarthy, ormai vera e propria musa di Feig, e anche Rose Byrne sembra una scelta plausibile, avendo lavorato con Feig e McCarthy ne Le amiche della sposa. L’America ne ha parecchie di comiche di successo, tra cui Amy Poehler e Tina Fey, perciò si potrebbe formare facilmente un gruppo vivace e dalle giuste dinamiche sullo schermo.
Speriamo che a casa Sony si decidano presto e che arrivi il prima possibile qualche certezza su questo Ghostbusters 3.