Film al cinema dall’8 Gennaio: arrivano Come Ammazzare Il Capo 2 e l’horror della tavola di Ouija

Festività passate e altri grandi film in arrivo al cinema: dopo lunga attesa e un mondo di clip (le avete viste sulla nostra pagina Facebook? No? E allora recuperate!) approdano nelle sale cinematografiche gli attesissimi Come Ammazzare Il Capo 2 e Ouija. Dalla commedia all’horror che richiama gli spiriti, il passo è lungo e accompagnato da un titolo dedicato agli appassionati dei Cavalieri Dello Zodiaco, ovvero I Cavalieri dello Zodiaco – La leggenda del grande tempio. Arriva anche The Water Diviner, il primo film dell’anno di e con Russel Crowe. Ma vediamo nel dettaglio i film di questa settimana!

Film in uscita: al cinema dall’8 Gennaio

Come ammazzare il capo 2

Regia: Sean Anders
Con: Jason Bateman, Charlie Day, Jason Sudeikis, Kevin Spacey, Jennifer Aniston, Jamie Foxx, Chris Pine e Christoph Waltz

Stufi di dover sempre rispondere agli ordini dei piani alti, Nick, Dale e Kurt, decidono di mettersi in proprio e diventare i capi di loro stessi. Ma un cinico investitore manderà da subito all’aria i loro piani. Senza futuro, disperati e senza alcun possibile ricorso legale, i tre aspiranti imprenditori mettono in atto un piano maldestro: rapire il figlio maggiore dell’investitore e chiedere come riscatto, di riprendere il controllo della loro azienda.

I Cavalieri dello Zodiaco – La leggenda del grande tempio

Regia: Keiichi Sato

Il cavaliere d’oro della costellazione del Sagittario, Aiolos lotta contro altri due cavalieri d’oro: Shura della costellazione del Capricorno e Saga dei Gemelli. Tra le braccia protegge una bambina dai capelli viola. I due cavalieri d’oro sono stati mandati ad uccidere entrambi, per alto tradimento, dal sommo Sacerdote. Shura riesce a colpire Aiolos con una mossa terrificante, che ha avuto un prezzo enorme: il sacrificio di Saga. Nel frattempo, un uomo di mezza età, Mitsumasa, si trova in Himalaya per esplorare una caverna di ghiaccio. Ritrovandosi da solo, trova, attratto dalla luce d’oro emanata dall’armatura di Aiolos, una giovane bambina in fasce, insieme al suo protettore, in fin di vita. Aiolos, grazie ai suoi poteri di cavaliere, mostra a Mitsumasa quello che è successo tra lui e il Sacerdote: Aiolos si inchina all’onorevole, dicendogli che la bambina è la nuova reincarnazione di Atena, il Sacerdote non gli crede e lo considera un traditore, incolpandolo addirittura di attentare alla vita della vera Atena, che risiede nella più alta vetta del Santuario.

Ouija

Regia: Stiles White
Con: Daren Kagasoff, Ana Coto, Olivia Cooke

Da bambine, Laine insegna all’amica Debbie come usare la tavoletta ouija, con cui per gioco o per davvero si può cercare di comunicare con i morti. Divenuta ragazza, Debbie, seria e preoccupata, brucia la vecchia ouija nel caminetto di casa. Sollevata, esce a parlare con Laine alla quale confessa, senza scendere nei dettagli, d’aver usato la tavoletta ouijia per gioco dopo tanto tempo. Congedata l’amica, Debbie resta a casa da sola, si ritrova la tavoletta ouija in ottime condizioni in camera da letto e si impicca. Alla veglia funebre a casa di Debbie, Laine è molto turbata: nonostante questo, si prende l’impegno di sorvegliare la casa dell’amica defunta perché i genitori di Debbie, provati, se ne staranno via per un po’. Ma anche la sua situazione familiare non è facile: la mamma non c’è più, il papà è spesso via per affari e la sorella minore Sarah è piuttosto scapestrata. Nella stanza di Debbie, Laine trova la tavoletta ouija, ricorda i vecchi giochi d’infanzia e pensa di usarla, assieme ai suoi amici, per contattare l’amica morta. Pessima idea.

The Water Diviner

Regia: Russel Crowe
Con: Olga Kurylenko, Russell Crowe, Jai Courtney, Damon Herriman, Jacqueline McKenzie, Cem Yılmaz e Yılmaz Erdoğan

Impero ottomano, 1919. La prima guerra mondiale è finita, ma per Joshua Connor le battaglie non sono finite. Dalla nativa Australia, mosso da una promessa, è arrivato a Gallipoli, dove una delle più sanguinose battaglie della prima guerra mondiale gli ha portato via i suoi tre figli. La promessa, fatta alla moglie poco prima che morisse, è quella di trovare i suoi figli, e riportarli a casa per dare loro una degna sepoltura. Joshua è un agricoltore, sa ascoltare la terra, sa trovare l’acqua nelle sue profondità – eppure, trovare i suoi figli in quel luogo devastato dalla guerra sembra un’impresa troppo grande. I suoi unici amici in terra straniera sono il piccolo Orhan e da sua madre Ayshe, che gli offrono alloggio nel piccolo albergo di famiglia – finché l’incontro con un ufficiale dell’Esercito turco gli restituisce la speranza: il più grande dei suoi figli potrebbe essere ancora vivo. Comincia così per Joshua un viaggio nel cuore dell’Anatolia – alla ricerca del figlio perduto e della risposta alla domanda: perché non è tornato a casa?

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