Fine ottobre, tempo grigio tipicamente autunnale.. se non sapete cosa fare in questo weekend, perché non andare al cinema?
Se è vero che ormai ogni settimana diciamo che c’è l’imbarazzo della scelta, è perché sembra che la fucina delle case di distribuzione sembra non fermarsi mai.
Film al Cinema, dal 30 ottobre
Ecco che questa settimana ci si trova davanti un’ardua scelta, tra l’atteso Dracula Untold di Gary Shore, con Luke Evans e Dominic Cooper, la commedia romantica Scrivimi Ancora di Christian Ditter con Sam Claflin e Lily Collins, il dramma di Una Folle Passione di Susanne Bier, con Jennifer Lawrence e Bradley Coooper, la spy-story La Spia – A Most Wanted Man di Anton Corbijn, che vede l’ultima interpretazione di Philip Seymour Hoffman, con Rachel McAdams e Willem Dafoe, il film propaganda per la lotta contro il tumore al seno, Annie Parker, di Steven Bernstein con Helen Hunt, la commedia italiana Confusi e Felici di Massimiliano Bruno, con Claudio Bisio e per i più piccoli, Un Fantasma per Amico, di Alain Gsponer.
Dracula Untold, per la regia di Gary Shore, con Luke Evans, Dominic Cooper, Sarah Gadon, Charles Dance, Diarmaid Murtagh, Art Parkinson, Zach McGowan, Paul Kaye, William Houston, Ronan Vibert, Noah Huntley, Tom Benedict Knight, Dilan Gwyn, Lasco Atkins.
Nel Medioevo, il principe Vlad governa la Transilvania sotto sorveglianza dell’impero Ottomano. Ma quando questi decidono di usare come punto di appoggio la Romania per poter risalire e conquistare l’Europa, Vlad si rifiuta.
La richiesta è quella di mandare dei tributi, non in denaro, ma di mandare 1000 ragazzi per poter combattere nell’esercito turco.
Ma per potersi opporre e contrastare la forza dei nemici, a Vlad serve più potere e più alleati. Sapendo che in una certa caverna, dentro la montagna risiede un vampiro mostruoso, Vlad gli chiede il suo aiuto; il vampiro gli darà il suo sangue, ma Vlad riuscirà a gestire il suo paese e al contempo il rischio di trasformazione perenne in vampiro?
Scrivimi Ancora, per la regia di Christian Ditter, con Sam Claflin, Lily Collins, Christian Cooke, Tamsin Egerton, Suki Waterhouse, Art Parkinson, Jaime Winstone, Nick Lee, Norma Sheahan, Lily Laight, Marion O’Dwyer, Aris Athanasopoulos, Jake Manley, Jamie Beamish, Leah O’Rourke.
Presentato al recente Festival di Roma, Rosie e Alex sono da sempre amici, sin da quando avevano 5 anni. Crescono insieme, ed insieme, cresce anche la voglia, un giorno, di poter andare via dalla piccola cittadina dove abitano loro, e di poter andare in America, per frequentare l’università, insieme. Ma la loro vita sentimentale è un disastro; molti sono gli ostacoli che li allontanano, e solo una fitta a continuativa corrispondenza, fatta di messaggi, email e lettere riesce a mantenere intatto il loro speciale legame.
Ma un’amicizia come la loro, come riesce a resistere nonostante la vita sentimentale di entrambi i protagonisti, anche se tra di loro c’è sempre stato quel qualcosa in più?
Una Folle Passione, per la regia di Susanne Bier, con Bradley Cooper, Jennifer Lawrence, David Dencik, Rhys Ifans, Ana Ularu, Toby Jones, Sean Harris, Kim Bodnia, Blake Ritson, Charity Wakefield, Sam Reid, Ned Dennehy, Mark O’Neal, Michael Ryan, Raymond Waring, Jim High.
Finalmente in distribuzione, dopo diversi spostamenti di date d’uscita, questa pellicola, tratta dall’omonimo romanzo di Ron Rash, narra di un amore cosi passionale e forte, da diventare follia.
Ambientata nel 1929 e sullo sfondo delle montagne del North Carolina, la pellicola vede protagonisti George (Bradely Cooper) e Serena (Jennifer Lawrence) Perventon, una coppia di giovani ed innamorati sposi che decidono di avviare un’impresa per il legname. Mentre George conosce bene la zona dove abitano e lavorano, poiché vi era già stato da giovane, Serena è nuova a tutto questo, ma sembra cavarsela meglio addirittura di altri uomini, salvando anche la vita al marito.
Ma i due sposini, nel costruire il loro impero, cercano di fare fuori chiunque tenti di ostacolarli, e quando Serena scopre di non poter avere figli, decide di uccidere il figlio di George, che aveva avuto precedentemente e in modo illegittimo.
Ma il dramma profondo si scatena quando sembra che George stia difendendo la famiglia illegittima e non lei, arrivando a conseguenze irreparabili.
La Spia – A Most Wanted Man, per la regia di Anton Corbijn, con Philip Seymour Hoffaman, Robin Wright, Rachel McAdams, Willem Dafoe, Daniel Bruhl, Grigory Dobrygin, Nina Hoss, Mehdi Dehbi, homayoun Ershadi, Dera Alabora, Franz Hartwig, Kostja Ulmann, Rainer Bock, Charlotte Schwab, Maz Volkert Martens, Martin Wuttke.
Presentata all’ultima edizione del Festival di Roma, e incentrata sul terrorismo degli ultimi anni, la pellicola si concentra su Amburgo, la città che aveva ospitato alcuni dei terroristi dell’11 settembre.
Issa Karpov, di origine russo-cecena, decide di andare ad Amburgo a recuperare il bottino, che il padre, un criminale di guerra, aveva accumulato.
Una volta allertati i servizi segreti americani e tedeschi, l’arduo compito di capire che Karpov sia un’innocente oppure un pericoloso terrorista pronto a far saltare in aria Amburgo, spetta a Guther Bachmann.
Bachmann non può concedersi il lusso di fare errori e si deve allo stesso tempo, riscattare da una passato e un fallimento pesante.
Costretto a lavorare con un agente americano, con cui poi sembra nascere un rapporto sentimentale, Bachmann vuole consegnare alla giustizia che meritano, cioè quelli che si nascondono dietro false maschere sociali e politiche.
Annie Parker, per la regia di Steven Bernstein, con Helen Hunt, Samantha Morton, Aaron Paul, Alice Eve, Rashida Jones, Marley Shelton, Corey Stoll, Maggie Grace, Kate Miucci, Bradley Whitford, Ben McKenzie, Chad Lindberg, Richard Schiff.
La storia è incentrata su Annie Parker, una donna tosta e dal gran temperamento, che continua ad essere perseguitata dal cancro.
Da bambina vede morire sua madre per un cancro al seno, una sorte che toccherà anche la sorella maggiore qualche anno dopo.
Come se non bastasse, ossessionata dal fatto che anche possa avere la malattia, a 29 anche Annie scoprirà di essere affetta da tumore al seno.
Il combattimento che interessa la pellicola, è quello che verte tra la guarigione dal cancro e tra la battaglia che Annie fa contro le commissioni scientifiche, che si rifiutano di credere che il cancro possa essere una forma ereditaria.
Contemporaneamente Marie-Claire King, brillante ricercatrice, che già ventenne si fa conoscere in tutto il mondo per le rilevante delle sue scoperte scientifiche, si ostina a lavorare, contro il parere di tutti, su un progetto che la porterà a scoprire l’esistenza di un rapporto tra il gene BRCA1 e il cancro al seno.
Confusi e Felici, per la regia di Massimiliano Bruno, con Claudio Bisio, Anna Foglietta, Massimiliano Bruno, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Pietro Sermonti, Kelly Palacios.
Marcello (Claudio Bisio) è uno psicanalista cialtrone e cinico, che un giorno decide di mollare lavoro e di chiudersi in casa.
Questo gesto non viene accolto bene da Silvia (Anna Foglietta), la segretaria di Marcello, che cerca, con i pazienti in cura, di farlo uscire dalla crisi; un’ottima idea, se non fosse, che ad aiutare Silvia ci siano uno spacciatore che è affetto da attacchi di panico, un quarantenne che è ancora attaccato alla mamma, una ninfomane invadente, una coppia in crisi e un telecronista in crisi, per il tradimento della moglie.
Affettuosi nei confronti del proprio psicanalista, i pazienti cercheranno di far tornare Marcello sulla retta via.
Un Fantasma per Amico, per la regia di Alain Gsponer, con Jonas Holdenrieder, Emily Kusche, Nico Hartung, Uwe Ochesenknecht, Herbert Knaup, Bettina Stucky, Aykut Kayacik, Sandra Borgmann, Aljoscha Stadelmann, Carlos Richter, Stefan Merki, Till Valentin Winter, Judith Rosmair, Stephan Kampwirth, Jaymes Butler, Anna Thalbach, Wolfgang Hess, Matthias Kupfer, Pierre Peters-Arnolds.
Questa pellicola di produzione tedesca e svizzera, dedicata ai più piccoli, narra di un piccolo fantasma, vive di notte nel castello di Eulenstein e l’unico desiderio che ha, è quello di poter vedere com’è il mondo alla luce del sole.
Quando 3 ragazzini decidono, una notte di esplorare il castello, il fantasma s’imbatte in loro e per la prima volta incontra degli umani. Ma quando il giorno dopo, come per magia, si sveglia durante il giorno, e decide, quindi, di uscire dal castello, scopre che gli abitanti della città scappano terrorizzati, per poi dargli la caccia.
Il fantasmino, allora, dovrà chiedere aiuto ai 3 ragazzi, per rassicurare la gente, sulla sua buona presenza.
Pelo Malo, per la regia di Marianna Rondòn, con Samuel Lage Zambrano, Samantha Castillo, Beto Benites, Nelly Ramos, Maria Emilia Sulbara’n, Gabriel Guedez, Luis Domingo.
Nella periferia di Caracas, vive Junior, 9 anni, con la giovane madre, Marta, vedova e disoccupata.
I rapporti tra i due non sono per nulla idilliaci: Marta è scocciata dall’ossessione di suo figlio per il proprio aspetto, ma d’altro canto, Junior vorrebbe solo stirarsi i suoi capelli crespi e ribelli, per poter venire bene nella foto di classe.
Ma per Marta, che essendo disoccupata con il figlio a carico, questi non le sembrano altro che vezzi inutili, ed intollerabili. Junior si troverà a combattere per le frustrazioni, che la madre gli rivolge contro.
Last Summer, per la regia di Leonardo Guerra Seragnoli, con Rinko Kikuchi, Lucy Griffiths, Yorick va Wageningen, Laura Bach, Daniel Ball, Ken Brady.
A Naoni, giovane donna giapponese, rimangono solo 4 giorni per poter dire addio e instaurare un legame duraturo con suo figlio, Ken, di 6 anni, prima di perdere la sua custodia.
Tutto questo avviene a bordo dello yatch del suocero, a largo della costa di Otranto, nel Sud Italia, e mentre Naomi viene trattata come una prigioniera e sorvegliata a vista dai membri dell’equipaggio, mentre cerca di forgiare un legame materno che possa avere una lunga durata.
Anche questo film è stato presentato all’ultima edizione del Festival di Roma.
Ritorno a l’Avana, per la regia di Laurent Cantet, con Isabel Santos, Jorge Perugorrìa, Fernando Hechevarria, Néstor Jimenez, Pedro Julio Diaz Ferran.
Presentato all’ultima edizione del Festival di Venezia, la pellicola vede su un terrazzo che domina i tetti dell’Avana, si trovano un gruppo di cinque amici, sulla cinquantina.
L’occasione di questo nuovo incontro, dopo anni di distanza, è dovuta al ritorno di uno di loro, Armando, che torna sull’isola dopo 16 anni di esilio a Madrid.
Tra balli, risate e canti, i cinque ricordano la loro spensierata gioventù, ma si raccontano anche delle loro vite, delusioni e speranze.
Articolo di Mara Siviero