Festival del Cinema di Toronto 2013: The Railway Man con Colin Firth e Nicole Kidman

Acclamato da pubblico e critica alla proiezione di gala del Festival del Cinema di Toronto 2013, o in inglese Toronto International Film Festival, inaugurato il 5 settembre scorso e in programma fino al 15 dello stesso mese, “The Railway Man“, war-movie con risvolti romantici diretto da Jonathan Teplitzky, narra la storia del giovane Eric Lomax, interpretato dapprima da Jeremy Irvine e in età più matura dall’attore britannico Colin Firth, che durante la seconda guerra mondiale, a soli vent’anni, viene reclutato dall’esercito e successivamente trasferito a Singapore. Qui, il ragazzo esercita sia la mansione di soldato che quella di tecnico, e quando tutti i suoi compagni d’armi vengono fatti prigionieri dai giapponesi e condotti in Thailandia, lui finisce per costruire una ferrovia in mezzo alla giungla, con tutte le difficoltà ambientali che questo comporta, come la temperatura elevata e la massiccia presenza di insetti. In seguito, insieme ad altri suoi amici, assembla una radio per poter ricevere notizie dal fronte, ma i giapponesi, convinti che Lomax voglia trasmettere informazioni a loro danno, pensano bene di incarcerarlo e torturarlo.

Dopo tre lunghi anni di indicibili sofferenze e insopportabili umiliazioni, riesce miracolosamente a sopravvivere e a tornare a casa. La vicenda di “The Railway Man” poi, effettua un salto temporale di 35 anni, dove rivediamo un Eric Lomax decisamente invecchiato ma sereno, che in occasione di un viaggio in treno senza una meta prestabilita, fa la conoscenza di una certa Patricia Wallace, alias Nicole Kidman, la donna della quale s’innamora e che successivamente sposerà. La vita a due però, riserva ad Eric parecchi problemi, soprattutto perché l’uomo inizia ad essere tormentato dagli incubi della guerra, e in particolar modo delle sevizie subìte all’interno del campo dove era stato imprigionato. Infine, quando Lomax scopre che il suo carnefice è ancora vivo, decide che è giunto il momento di regolare i conti, andandolo ad uccidere. “The Railway Man“, fatto realmente accaduto e misto di melò, conflitto bellico e romanticismo, ha la singolare caratteristica di non mostrare scene di violenza, dato che questa viene deliberatamente lasciata quasi sempre fuori campo. “The Railway Man” è un sentito omaggio al vero Eric Lomax, un uomo tornato dall’Inferno, al quale la vita ha dato una seconda possibilità di riscatto, grazie anche all’amore della moglie Patty, e che è deceduto pochi mesi fa dopo l’ultimo ciak.

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