Festival del Cinema di Toronto 2013: la vittoria va a 12 Years A Slave con Fassbender, Giamatti e Pitt

Con il suo “12 Years A Slave“, il regista Steve Rodney McQueen vince e chiude il Festival del Cinema di Toronto 2013. La manifestazione, ricca di presenze attoriali di rilievo come Nicole Kidman, Colin Firth, Hugh Jackman, Brad Pitt, Benedict Cumberbatch e Scarlett Johansson, ha quindi visto il trionfo di “12 Years A Slave“, dramma in costume basato sul romanzo autobiografico di Solomon Northrup, un onesto uomo di colore e amorevole padre di famiglia, che nella seconda metà dell’800 viene rapito e venduto come schiavo, per lavorare in una piantagione del Sud, per poi assistere alla premiazione valida per il secondo posto, delle pellicole “Philomena” di Stephen Frears, storia di una donna che in giovane età, nel 1952, rimase incinta senza essere ancora sposata, e venne poi rinchiusa in un convento e separata dal suo bambino, e “Prisoners” di Denis Villeneuve, vicenda imperniata sul rapimento di due bambine, e sul forte desiderio del padre di una delle due di ritrovarle a tutti i costi, rispettivamente interpretate da Judi Dench e da Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal.

Infine, dopo “12 Years A Slave“, film il cui cast artistico è composto da Michael Fassbender, Chiwetel Ejiofor, Benedict Cumberbatch, Paul Giamatti, Paul Dano e Brad Pitt, sono state date menzioni speciali a “Why Don’t You Play In Hell?” di Sion Sono, commedia nipponica surreale, “Beyond The Edge” di Leanne Pooley, documentario sulla conquista del Monte Everest avvenuta nel 1953 e “When Jews Were Funny“di Alan Zweig, divertente documentario che indaga il fatto di essere ebrei al giorno d’oggi.

Link adv