Ethan Hawke nel Remake de I Magnifici Sette

Il cambio generazionale influisce sulle mode, sull’arte e quindi anche sul cinema. Nonostante questo e nonostante l’emergere dei nuovi generi, rimane comunque forte la presenza di amanti del cinema western, i fedelissimi anziani (come mio nonno) e i meno anziani, attirati dal mondo rude delle pistole, dei polveroni e dei fagioli alla texana.

Su quest’onda, il regista Antoine Fuqua sta lavorando al remake de I Magnifici Sette, film del 1960 che racconta la storia di questi sei contadini e un abile pistolero, che dovranno difendere il proprio villaggio in Messico dall’attacco di una banda di fuorilegge. I predoni però costringeranno i pistoleri ad abbandonare il paese; gli “esiliati” così feriti nell’orgoglio, progetteranno una battaglia all’ultimo sangue, pronti a tutto per riconquistare il proprio territorio. Il film diretto da John Sturgers che trasportò i Sette Samurai giapponesi nel Messico del 1800, poteva vantare un cast di tutto rispetto grazie alla presenza di Yul Brinner, Steve McQueen, Charles Bronson e tanti altri, che del genere furono abili “frequentatori”.

Il cast scelto da Fuqua è comunque più che rispettabile e vede affiancarsi ai già sicuri Chris Pratt (Everwood, The O.c, I guardiani della galassia) e Denzel Washington, Ethan Hawke, reduce dall’esperienza in Boyhood. La sceneggiatura fu affidata inizialmente a Nic Pizzolato, creator del perfetto True Detective, per passare infine a John Lee Hancock (regista anche di Saving Mr. Banks). Si ricompone il trio Fuqua, Washington, Hawke, uniti in precedenza nel film The Training day, che valse l’Oscar a Denzel Washington nel 2002 come miglior attore. Inizieranno prossimamente quindi le riprese, e bisognerà aspettare per vedere sul grande schermo il rifacimento di un classico western, genere che sembra intramontabile e che anzi pare in rinascita, forse anche grazie al remake tarantiniano di Django Unchained, vincitore di due premi Oscar.

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