Effetti speciali: Andy Serkis il perfetto esempio dell’attore 2.0

Andy Serkis è  un caso particolare di certo, è  presente, e quasi sempre con ruoli da protagonista in alcuni dei film più di successo degli ultimi 15 anni eppure nessuno si ricorda il suo volto, il motivo è semplice lavora mediante la tecnica della motion capture ossia una tecnica in cui l’attore indossa una tuta con speciali sensori che catturano i movimenti del corpo e del viso e danno vita sullo schermo ai personaggi.

Così sia nella saga del Signore degli anelli o in quella di Lo Hobbit, Serkis era ben presente interpretando il Gollum, anni prima lo avevamo visto gigante gorilla nel reboot di King Kong, oppure nel ruolo di Capitan Haddock ne Le avventure di Tintin, e in questo periodo sarà al cinema (dal 30 luglio in Italia) , nel ruolo di Cesare in Apes Revolution, ruolo già ricoperto peraltro da Serkis anche nel prequel L’alba del pianeta delle scimmie, è lo stesso attore e regista britannico a spiegare la sua passione per questa tecnica innovativa che ha rivoluzionato in parte il mondo del cinema, rendendo più verosimili i personaggi di pura fantasia.

Serkis mentre interpreta Cesare sul set di Apes Revolution

Questa tecnologia è perfetta per ogni attore che ama trasformarsi e non è diversa da quanto si fa ad esempio a teatro, quando si indossa il make-up e ci si trasforma non visivamente ma emotivamente e psicologicamente in qualcun altro. Solo che il computer rende possibile abitare il corpo e la mente di personaggi molto distanti da te.

Serkis dell’uso della motion capture ne ha fatto un segno indistinguibile della sua carriera, al prezzo come già detto prima di una minor fama, se non altro come impatto visivo, difficile infatti che venga riconosciuto dai fan su un red carpet , ma per lui non è un problema anzi

Persino sotto le fattezze di uno scimpanzè o di un gorilla c’è sempre qualcosa di tuo sotto la lente del microscopio , ci sono le tue emozioni e i tuoi pensieri, ci sei tu come persona.

L’attore è convinto che col passare degli anni questa tecnologia sarà sempre più diffusa e col arrivo delle nuove generazioni di attori ad Hollywood troverà più facilità nel prendere ancora più piede.

Il Gollum il personaggio che ha reso celebre Serkis

Con la nuova generazione di attori abituati a giocare ai videogame con Kinect, che cattura i tuoi movimenti e li trasforma in Avatar, la percezione di questa tecnologia sta rapidamente cambiando e sempre più persone capiscono quanto questi strumenti regalino ad un attore incredibili potenzialità.

Anche grandissimi attori di questa generazione si sono misurati con la motion capture, con commenti a volte entusiasti come Jim Carrey dopo aver interpretato Scrooge in Christmas Carol, o Tom Hanks , uno dei primi a sperimentarla in The Polar Express, altre volte invece con commenti negativi come Daniel Craig dopo aver lavorato in performance capture sul set de Le Avventure di Tintin (proprio al fianco di Serkis).

Jim Carrey , eccezzionale Scrooge in The Christmas Carol

Andy Serkis per questa sua attitudine a queste performance viene ormai definito come il precursore dell’attore del futuro, l’attore in una nuova versione da quella tradizionale, l’attore 2.0.

A cura di Alex Olivero

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