“Mio padre era un grande uomo, un eroe, così dicono… A volte al mondo non serve un altro eroe, a volte c’è bisogno di un mostro… Sono ciò che gli uomini temono, non un fantasma… Siete vivi grazie a ciò che ho fatto per salvarvi… Non dimenticate mai chi sono…”…
Le origini di un mito senza tempo, rivivono sul grande schermo con “Dracula Untold” (2014), pellicola cinematografica diretta dal regista esordiente Gary Shore, con protagonista l’attore Luke Evans (Fast & Furious 6, Immortals, Lo Hobbit – La desolazione di Smaug e il prossimo La Battaglia Delle Cinque Armate, The Crow Remake). Il film, originariamente intitolato “Dracula Year Zero” e prequel alla storia epica che ben conosciamo, in quanto ci porterà a scoprire per quale ragione il conte Vlad Tepes è diventato Dracula, è costato 100 milioni di dollari e le riprese sono state effettuate in terra irlandese. Arricchito da un cast notevole, che vanta nomi come Dominic Cooper alias Maometto II, Charles Dance nel ruolo di Caligola, il demone vampiro con il quale Vlad stipulerà il patto di sangue necessario per salvare la sua famiglia e il suo regno dall’avanzata turca, Sarah Gadon in quello di Mirena, amorevole consorte del signore delle tenebre, Art Parkinson alias Ingeras, figlio di Vlad, Zach McGowan e Samantha Barks, “Dracula Untold” ripercorre le gesta non di un uomo crudele noto come “L’Impalatore”, ma di un eroe soprannaturale pronto a sacrificare tutto se stesso per un bene più grande, a tutto vantaggio delle persone a lui più care e del suo popolo.
Nello specifico, addentrandoci meglio in questa straordinaria avventura fanta-gotica ambientata nel 1400, “Dracula Untold” inizia con un lungo periodo di pace, ben dieci anni, in cui l’esistenza del principe di Valacchia procede meravigliosamente, amato da una moglie e da un figlio devoti, per poi virare verso un’epoca oscura, problematica e altamente pericolosa, rappresentata dal temibile esercito ottomano del sultano Maometto II, desideroso oltre ogni misura e a qualsiasi costo di conquistare la Romania, terra natìa del conte Vlad, il quale per un certo lasso di tempo mostrerà la propria vulnerabilità di fronte al suo insidioso nemico, salvo poi ribaltare la difficile situazione a suo favore, diventando l’essere invincibile succhiatore di sangue chiamato Dracula. In seguito all’incredibile trasformazione quindi, si assisterà al riscatto di Vlad, un uomo più sicuro di sé in grado di volare, compiere grandi salti, auto-guarirsi velocemente, comandare un enorme stormo di pipistrelli assoggettandolo al suo volere, parlare e farsi sentire da chiunque senza aprire bocca.
Infine, è importante spendere qualche parola, sugli stili di combattimento utilizzati nel film, dal momento che la vicenda di “Dracula Untold” è indissolubilmente legata ad una guerra senza esclusione di colpi tra forze turche e rumene, le prime in numero decisamente maggiore, circa 200.000, contro le 40.000 unità di Vlad, ma non per questo vincitrici a priori, visto come andranno successivamente le cose. Appurato ciò, ecco spuntare tra il cast tecnico, il coordinatore di controfigure Buster Reeves, che illustra l’addestramento militare di Vlad, caratterizzato dalla fusione di due tipi di spade diverse, una con elsa a cesto, detta così perché atta a proteggere la mano chiusa sull’impugnatura, l’altra simile ad una katana, cioè a lama curva e a taglio singolo, grazie ad influenze provenienti dall’estremo oriente.
“Dracula Untold”, sceneggiato da Matt Sazama e Burk Shapless, uscirà nelle sale italiane il prossimo 30 ottobre, distribuito dalla Universal Pictures.