Da Gola Profonda ad oggi, quando il mondo a luci rosse al cinema non è tabù

La locandina di Lovelance in sala dall’ 8 maggio

Questa settimana uscirà nelle nostre sale Lovelance film biografico che racconta la storia della prima pornostar del cinema hard Linda Susan Boreman , nota con lo pseudonimo di Linda Lovelance , l’attrice protagonista di Gola profonda.

Il film di Gerard Damiano, Gola profonda appunto, diede il via ad una profonda rivoluzione  nel mondo cinematografico in quanto trattava argomenti altamente erotici a tratti pornografici ma in maniera soft dando il via ad un filone di film definiti porno-chic cioè in cui l’argomento di fondo è il sesso ma lo sviluppo del film è incentrato più su altri temi , sui personaggi che ruotano attorno a questo mondo ad esempio offrendo una visione completamente diversa, una visione da un altra angolatura insomma.

Da allora però, era il 1972, c’è ancora voluto del tempo prima che il porno venisse in qualche modo inserito all’interno del cinema commerciale come molti altri argomenti  ; il percorso insomma per arrivare ad oggi dove artisti hard come Sasha Grey o James Deen sono protagonisti di film presenti nei maggiori festival mondiali , è stato lungo, ma oggi è sempre più frequente che in modo serio oppure ironico si racconti il mondo nascosto dietro la sempre florente industria pornografica.

Il primo a provare questa strada fu Paul Schrader, sceneggiatore di Taxi Driver, che nel suo Hardcore del 1978 fece discendere un pio e borghese padre di famiglia,George C. Scott , negli inferi dei film pornografici alla ricerca della figlia diventata attrice hard; un ritratto molto freddo, spietato e intenso di quel mondo.

Boogie Nights 1997

Si passa poi al 1997 quando Paul Thomas Anderson fa un ritartto completo e senza morale dell’industria del cinema hard in Boogie Nights ( con un giovane Mark Whalberg, Burt Reynolds e Julianne Moore)in cui Anderson racconta come la tropue completa che gira attorno ad un film vietato ai minori sia in fondo come una grande famiglia allargata con le medesime problematiche e aspirazioni di un gruppo sociale allargato.

Anche in europa questo “genere” è stato trattato da due film “minori”in particolare , il francese Le pornographe di Bertrand Bonello dove un regista hard in pensione viene costretto a tornare sul set e trova un mondo completamente cambiato e Pornorama commedia tedesca che racconta con ironia la storia di due poliziotti che si danno alla regia, nel film compare anche la nostra Valentina Lodovini nel ruolo della pornostar emiliana Gina Ferrari.

Elisha Cuthbert è La ragazza della porta accanto (2004)

Ovviamente , come sempre in questi casi, non sono mancati registi e produttori che hanno interpretato l’argomento in chiave comica se non addirittura demenziale; nel 2004 Luke Greenfield gira una commedia per i più giovani,La Ragazza della porta accanto, nella quale un liceale Emile Hirsch si ritrova come vicina di casa Elisha Cuthbert che di professione fa la porno-attrice, e passerà da un’iniziale desiderio solo di sesso facile ad innamorarsi di lei e a portarla via dal “suo” Mondo.

Più spinto verso la commedia demenziale è invece il recente Zach e Miry amore a primo sesso del regista Kevin Smith con protagonisti Seth Rogen e Elizabeth Banks , due amici coinquilini e squattrinati che decidono di girare un porno ( una parodia di guerre stellari dal titolo Star Whores) per fare un po’ di soldi scoprendosi alla fine gelosi delle loro scene perchè  innamorati l’uno dell’altro.

Com’è bello far l’amore (2012)

E in Italia?… beh nel nostro paese ricordiamo con simpatia Com’è bello far l’amore di Fausto Brizzi con Fabio de Luigi e Claudia Gerini coppia normalissima ma un po’ (tanto) in crisi sessuale aiutati da un dottore particolare,  l’amico d’infanzia di lei Filippo Timi porno attore famosissimo negli Stati Uniti e da una divertentissima Giorgia Wurth sua assistente “particolare”.

A cura di Alex Olivero

 

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