Nuove ed interessanti novità si concretizzano intorno allo spin-off di Star Wars che vedrà la luce il 16 dicembre 2016, dopo il VII capitolo della fortunatissima saga, in uscita il 5 gennaio 2016. Diretto da Gareth Edward, questo sarà il primo film sul mondo ideato da George Lucas che non sarà parte di una trilogia, e ad accompagnare il regista di Godzilla nelle vesti di sceneggiatore non ci sarà più, come già annunciato, Gary Whitta, ma Chris Weitz, co-realizzatore di American Pie e regista de La bussola d’oro.
Weitz non si scompone più di tanto, continuando a lasciare un velo di mistero su cosa racconterà questo lavoro; se quindi coinvolgerà un giovane Han Solo, Boba Fett, dei pirati spaziali o se racconterà di una missione segreta per rubare i progetti della Morte Nera, ancora nessuno lo sa. Di sicuro, però, il precedente lavoro di Whitta, non sarà abbandonato, ma anzi, rimarrà al centro di questa nuova avventura:
“È il cuore, penso che non sia un parto della mia fantasia… c’è una struttura molto forte del lavoro di Gary e questo è un grande vantaggio per me, ma è il medium del regista e quindi devo dare a Gareth ciò che mi chiede.”
Ci si chiede, però, cosa si deve aspettare un fan dallo spin-off di una saga che ha dell’immortale:
“Devono aspettarsi di tutto, in fondo è Star Wars. Deve essere così.”
Afferma Weitz mantenendo alte le aspettative ed alimentando la curiosità, ma alla domanda sulla possibile trama, il neo-sceneggiatore non si lascia sfuggire nulla, e risponde:
“Penso che sia importante sapere un po’ quello che i fan sperano di vedere, ma alla fine sono anch’io un fan e so quello che spero di vedere e sto cercando di fare in modo che questa sia la mia guida e di non occupare troppo la mia testa con quello che c’è su internet.”
Cresce la spasmodica attesa per il ritorno del mondo di Star Wars, con l’unica certezza che lo spin-off sarà ambientato 30 anni dopo gli eventi dell’Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi, ma dopo tanto aspettare, solo questo non basta a placare la curiosità dei fan.