È di poche settimane fa la notizia che Mr Muscolo, Channing Tatum, interpreterà (sebbene non sia giunta conferma dell’avvenuta firma di un contratto con Fox e Marvel), il famigerato Gambit.
Al secolo, il mutante fuorilegge, risponde al nome di Remy Etienne LeBeau, apparso per la prima volta nel 1960 nel numero 266 di “Uncanny X-Men”. La storia del ladro gentiluomo, per così dire, è forse una delle più affascinanti tra quelle create da Chris Claremont e disegnate da Jim Lee. Nato a New Orleans (Louisiana), viene rapito dall’ospedale in cui vede la luce, a poche ore dalla sua nascita. A perpetrare il misfatto sono gli appartenenti alla Loggia dei Ladri che lo ritengono “le Diable Blanc”, colui che solo potrà unire la Loggia dei Ladri e quella degli Assassini.
Cresciuto da una gang di strada, viene istruito nell’arte del taccheggio e, dopo aver tentato di derubare il capo della Loggia, Jean-Luc LeBeau, viene da questi accolto nella sua famiglia. Ben presto il giovane Remy comincia a notare i primi segni della mutazione (che gli consente di caricare gli oggetti e il suo corpo di energia bio-cinetica) ma li tiene nascosti. Divenuto adulto, sposa Belladonna Boudreaux, figlia del capo della Loggia degli Assassini, nel tentativo di unificare le due logge ma, dopo il matrimonio, uccide in duello il fratello della sua sposa, Julien, sancendo la rottura definitiva dei rapporti tra i due gruppi di malviventi e vedendosi costretto all’esilio.
Dopo questi fatti, si sa poco di cosa accade nella sua vita tranne che stringe un’alleanza con Sinistro che lo porterà a commettere atti che lo segneranno a vita fino a quando, dopo aver errato ancora per il mondo e affinato le sue capacità, non incontrerà una giovane Tempesta. Sarà grazie a lei che conoscerà il Professor Xavier e comincerà a collaborare con gli X-Men, intrecciando una relazione romantica con Rogue.
ATTENZIONE POSSIBILE SPOILER
E qui arriviamo a “X-Men Apocalypse”, che vedrà comparire per la seconda volta il buon vecchio Gambit (dopo il cameo del personaggio in “X-Men Le Origini – Wolverine”, 2009) e questa volta, il suo, non sarà certo un ruolo marginale poiché, nel tentativo di ostacolare Apocalisse, diverrà uno dei suoi Quattro Cavalieri, nientemeno che Morte (queste conclusioni sono basate sull’evolversi delle vicende negli albi a fumetto).
Channing Tatum, durante un’intervista promozionale per il suo prossimo lungometraggio “22 Jump Street” (5 Giugno 2014), ha parlato del ruolo di Gambit nel prossimo film sugli X-Men e della sua eventuale partecipazione alla pellicola:
Farei di tutto per essere in quei film. Nel senso, amo il mondo Marvel e ciò che hanno creato trasformandolo in un vero e proprio marchio e il fatto che abbiano cambiato la faccia dell’industria. Mi piacerebbe essere in qualsiasi cosa creata da loro, specialmente Gambit.
Tatum continua parlando dell’aspetto che potrebbe avere il costume indossato da Remy LeBeau:
Sarà un processo lento la creazione dell’outfit. Devi introdurlo in modo graduale in un mondo nel quale credere e renderlo plausibile in relazione alla storia del personaggio… Le persone conoscono e amano questo personaggio e ciò rende necessario adeguarlo a come è stato disegnato nel fumetto, in modo tale da dargli qualcosa in cui credere e che non si aspettano. E così, è una linea davvero delicata su cui camminare e abbiamo intenzione di prenderci il nostro tempo e pensarci.
In poche ma sentite parole, la creazione dell’eventuale costume di Gambit è ancora in alto mare.
Per quanto riguarda un eventuale spin-off dedicato al mutante Cajun, l’idea non è estranea ai Marvel Studios ma se ne parlerà, forse, nel lontano 2018.
Per saperne di più…
…quando si usa il termine cajun ci si riferisce ad un gruppo etnico costituito dai discendenti dei canadesi di lingua francese originari dell’Arcadia (area settentrionale dell’America affacciata sull’Oceano Atlantico, comprendente le province marittime del Canada e la parte francofona del Québec) espulsi e deportati in Louisiana nella seconda metà del XVIII secolo, ai quali si aggiunsero immigrati spagnoli e tedeschi che diedero vita ad un particolare idioma denominato, appunto, francese cajun.