La commedia con protagonisti Zac Efron (“The Paperboy”, 2012) e Seth Rogen (“Funny People”, 2009; “50 e 50”, 2011) arriverà nei nostri cinema solamente il 19 giugno, ma in USA è stato un vero e proprio successo, di quelli che nemmeno ti aspetti, riuscendo a dominare il box office e a scalzare addirittura “The Amazing Spider-Man 2” dalla vetta.
“Cattivi vicini” è la storia di una coppia, Kelly e Mac Radner (Rogen), che vive in un quartiere tranquillo e pacifico, fino all’arrivo di Teddy (Efron) e del suo gruppo di amici, che sconvolgeranno la vita dei due e dell’intero quartiere. Sarà la formula semplice o la figura del vicino fastidioso, in America molto sentita e continuamente proposta in molti contesti mediatici, ma la pellicola si è dimostrata una carta vincente e Seth Rogen, che del lungometraggio era anche produttore, ha confessato che sta realmente riflettendo sull’idea di realizzare un sequel con i co-produttori Evan Goldberg e James Weaver.
“Ne stiamo discutendo molto” ha dichiarato l’attore sul palco della Produced By Conference tenutasi ai Warner Bros. Studios.
Rogen ha sottolineato che continuerà, assieme ai propri soci, a specializzarsi in commedie low-budget Rated-R (la cui visione non è permessa sotto i 16 anni, a meno che non si sia accompagnati da un genitore o tutore), che verranno prodotte attraverso la loro compagnia Point Grey, che ha prodotto “50/50” e “Facciamola finita”, quest’ultimo diretto dallo stesso Rogen.
L’attore ha inoltre affermato di aver dimezzato il budget di “Cattivi vicini” a 18 milioni di dollari per diminuire il più possibile le interferenze dei produttori esecutivi degli studios: “Almeno non abbiamo fatto un film che odiamo, lavorando per un anno e mezzo”. La star ha poi rivelato il suo tentativo di far decollare il progetto “Jazz Cops”, in cui lui e Kevin Hart (“Il grande match”, 2013) dovrebbero interpretare due poliziotti che tentano di infiltrarsi nell’ambiente del jazz durante gli anni ’50.
Gran parte della discussione si è poi concentrata sulla carriera di Rogen come produttore, iniziata passando molto tempo nell’ufficio del produttore Judd Apatow e divenendo produttore associato di “40 anni vergine”. “Gli ho detto che se mi avesse reso co-produttore, sarei stato lì ogni giorno” ha specificato l’attore.
“Mettere insieme un film è molto più difficile che fare un film” ha poi continuati Rogen. “Ottenere i soldi necessari è la sfida più dura.”
Rogen ha poi ricordato il suo ruolo da supereroe in “The Green Hornet” e di come non sia stata un’esperienza piacevole per lui e Evan Goldberg (i due hanno scritto assieme la sceneggiatura del film e Goldberg era anche produttore esecutivo): “Abbiamo imparato a non fare film da 200 milioni di dollari” e ha poi aggiunto di volersi concentrare sulle commedie proprio perché realizzare un film è un processo molto lungo: “È più divertente lavorare su qualcosa che mi faccia ridere tutto il giorno.”
Da produttore qual è, Rogen ha anche incentivato il lavoro dei produttori alla loro prima esperienza, spingendoli a usare ogni mezzo necessario, come la fotocamera di un cellulare o YouTube, per farsi notare e di contare sulle proprie esperienze; dopotutto, per Rogen, “Suxbad – Tre menti sopra il pelo”, sempre sceneggiato da lui e Goldberg, “era un film sulla nostra esperienza al liceo, non sul cercare di portarsi a letto qualcuna.”
Oltre alla sua carriera da attore e all’esordio alla regia dello scorso anno, Rogen è dunque più che mai legato al suo ruolo di produttore e l’intenzione sembra essere quella di offrire al pubblico una rinfrescante ondata di commedie, capaci di soddisfare assieme studios e spettatori.
“Cattivi vicini”, diretto da Nicholas Stoller, con protagonisti Zac Efron e Seth Rogen, uscirà in Italia il 19 giugno distribuito dalla Universal Pictures. Rogen e Goldberg vestiranno solo i panni di produttori, la sceneggiatura è infatti stata affidata a Brendan O’Brien e Andrew J. Cohen.