Dopo Capitan Harlock arriva Space Battleship Yamato

Abbiamo parlato non molto tempo fa della trasposizione cinematografica del grande capolavoro di Leiji Matsumoto, Capitan Harlock 3D (ne potete leggere qui), e ora possiamo dire che prosegue il progressivo recupero dei lavori fantascientifici dell’autore giapponese. Prossimo a ricevere nuova vita è, infatti, Starblazers / Space Battleship Yamato, altra pietra miliare di quella “trilogia” composta assieme a Capitan Harlock e Galaxy Express 999, creante un futuristico universo dove viaggiare nello spazio è assolutamente normale, ma anche combattere lo è.

L’autore di Jack Reacher, ovvero lo sceneggiatore Christopher McQuarrie, era già stato da qualche tempo opzionato da Skydance (la casa produttrice) per ricevere il compito di adattare per la sala cinematografica questa opera del Sol Levante. Adesso è ufficialmente confermato non solo che il progetto prenderà vita, ma anche che sarà effettivamente McQuarrie a dirigerlo non solo di penna, ma anche di regia.

Secondo le indiscrezioni, McQuarrie ha l’intenzione di impostare Starblazers / Space Battleship Yamato in una saga in più atti (una cosa che ultimamente va in effetti piuttosto di moda, l’abbiamo già detto e notato), nell’intenzione di seguire al meglio le vicende dell’astronave costruita con i resti della corazzata nipponica della II Guerra Mondiale. Il tutto però, molto plausibilmente, dopo che Christopher McQuarrie avrà portato a termine il suo progetto più imminente, ovvero l’annunciato quinto capitolo della serie di Mission Impossible (per il quale è già stato confermato un Tom Cruise sempre in forma, mentre gli altri membri del cast non sono ancora stati confermati).

In realtà, un adattamento cinematografico di Space Battleship Yamato esiste già, ma questo è stato (secondo molti appassionati, fortunatamente) relegato al mercato nipponico puramente home video. Questa trasposizione vuole diventare invece un richiamo ai fan dell’anime ()termine con cui vengono identificate le produzioni di animazione giapponesi) di Leiji Matsumoto, che ultimamente hanno avuto una piccola “chicca” di gusti d’altri tempi con Pacific Rim, e che sono in attesa anche della trasposizione di un altro titolo degli anni ’80, ovvero Tiger Man.

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