Sono stati necessari 18 anni prima di poter vedere nuovamente il Re dei Mostri in azione. Il Godzilla di Roland Emmerich (ora al lavoro su Stonewall) aveva fatto strappare i capelli a quasi tutti gli appassionati del kaiju e per questo motivo i produttori hanno saggiamente aspettato prima di proporne una nuova versione. Il reboot di Gareth Edwards, uscito quest’anno, aveva alcuni punti di forza (qui la nostra recensione), tra cui spicca quello di aver ridato a Godzilla un’estetica che da troppo tempo mancava.
Il film venne annunciato alcuni anni fa al Comic-Con e, proprio al Comic-Con in corso, Thomas Tull, CEO della Legendary Pictures, ha annunciato che Godzilla 2 si farà. Che un sequel fosse in cantiere era stato già reso noto (qui l’articolo), ma il film è stato ora protagonista di una vera e propria presentazione.
Il CEO è salito sul palco introducendo un videomessaggio di Gareth Edwards, che ha rivelato di essere impegnato in un “film di fantascienza indipendente intitolato Star Wars o qualcosa del genere” e ha voluto ringraziare i fan per averlo accompagnato in questo viaggio che è iniziato esattamente durante quella convention.
Come segno di gratitudine, è stata mostrata una clip. Introdotto come uno spezzone di materiale altamente classificato, il teaser voleva risultare un video degli anni ’60, in cui la voce di John F. Kennedy parla di minacce e pericoli. Successivamente, una scritta sullo schermo rivela che c’è ancora un segreto: “Ce n’erano degli altri.”
Poi appare l’ombra di uno pterodattilo: “NOME IN CODICE: RODAN”; poi un primissimo piano di una creatura simile a una gigantesca falena: “NOME IN CODICE: MOTHRA”; infine la sagoma e scorci velocissimi di una specie di drago: “NOME IN CODICE: GHIDORAH”.
Appare dunque la scritta: “VALUTAZIONE DELLA MINACCIA: CONFLITTO INEVITABILE” seguita da “FATELI COMBATTERE”.
Conclusosi il video e il chiasso della folla in visibilio, arriva l’annuncio: “Edwards dirigerà il sequel di Godzilla dopo che avrà finito di lavorare al capitolo indipendente di Star Wars (qui l’articolo sullo spin-off della saga fantascientifica).”
Da sinistra in alto, in senso orario: Rodan, Mothra e King GhidorahRodan, Mothra e King Ghidorah sono tra i mostri più famosi della saga. Il primo, simile a uno pterosauro, utilizza il vento generato dalle ali per devastare città; è apparso per la prima volta nel 1956 nel film Rodan, prima pellicola kaiju a colori. Mothra è invece una gigantesca falena, generalmente di indole pacifica, e proprio per questo si ritrova spesso ad aiutare Godzilla, combattendolo solo quando questo rappresenta una minaccia per la Terra; apparso in Mothra del 1961, la creatura genera un vento devastante sbattendo le ali e diffonde una polvere venefica. King Ghidorah è considerato, invece, uno degli avversari più forti di Godzilla e per questo definito “il re del terrore”; la creatura è un drago a tre teste, due code e ali da pipistrello, con le quali può generare uragani. Capace di sputare fuoco e raggi di energia, è apparso per la prima volta in Ghidorah, the Three-Headed Monster (lett. “Ghidorah, il mostro a tre teste”) del 1964.
Molto spesso Godzilla ha avuto a che fare con diversi mostri contemporaneamente e tre creature del genere in un solo lungometraggio promettono uno spettacolo esplosivo.
Il Re dei Mostri tornerà così a ruggire, ma sarà interessante vedere come sarà il suo rapporto con la gente, visto l’epilogo del primo film. Godzilla 2 non arriverà di certo a breve e speriamo che questo dia tempo alla produzione di mettere su un titolo solido, sperando che, nel caso volessero nuovamente concentrarsi sull’aspetto umano della pellicola, dedichino maggior attenzione alle sfaccettature dei personaggi rappresentati.