Alex Kurtzman esalta il lato oscuro di Venom Carnage

Venom Carnage Alex KurtzmanChe la Sony sia rimasta delusa dagli esiti di The Amazing Spider-Man 2 è ormai acclamato e probabilmente la scelta di posticipare il terzo capitolo e di dedicarsi agli spin-off è dovuta a ciò.

Questi capitoli in cantiere, che saranno totalmente incentrati sui villain, hanno comunque avuto i loro alti e bassi; in particolare, mentre I Sinistri Sei sembra procedere (e si parla anche di una possibile apparizione di Andrew Garfield), la pellicola dedicata a Venom dà l’impressione di non essere ancora pronto a decollare come si deve.

Sappiamo che il titolo del film è diventato Venom Carnage, presupponendo la presenza anche del secondo simbionte (QUI l’articolo), ma questa è praticamente l’unica certezza riguardante lo spin-off. Nonostante ciò, il regista Alex Kurtzman, anche autore dello script assieme a Ed Solomon, crede fermamente in questo progetto e in particolare è attratto dall’oscurità che il personaggio di Venom reca con sé. Intervistato da MTV, in occasione della presentazione della serie TV Scorpion da lui prodotta, Kurtzman ha dichiarato:

“Beh, Venom è un po’ l’altra faccia della medaglia, in quanto ci sono delle linee che Spider-Man non oltrepasserebbe; questo perché lui è Peter Parker e Peter Parker compie solo determinate azioni, ma Venom è un personaggio completamente differente.”

Venom Carnage Alex Kurtzman
Alex Kurtzman

Non c’è dubbio che il villain potrebbe dare il pretesto per ritrarre sullo schermo qualcosa che con il solo paladino della giustizia sarebbe difficile, se non impossibile, fare. Kurtzman ha infatti poi aggiunto:

“Venom, per certi versi, è la rappresentazione di ogni linea che viene oltrepassata. È un personaggio molto più oscuro. Non direi più complicato, perché sono entrambi molto complicati, ma penso che ad avermi attratto di Venom sia l’idea che si possano fare cose altrimenti impossibili utilizzando Spider-Man.”

Per quanto siano intriganti le considerazioni dell’autore, ci chiediamo a questo punto se gli studios daranno realmente il via libera a un cinecomic con un protagonista così tetro e ambiguo; si tratterebbe di scommettere su un personaggio spaventoso, ben lontano dai tipici eroi dei fumetti finora adattati, e il rischio potrebbe essere troppo grande per i piani della Sony Pictures.

La compagnia dovrebbe però trovare nuovi modi per avvicinare il pubblico al mondo dell’Uomo Ragno, in quanto la saga di Marc Webb non sembra esserci riuscita a dovere. Anche a riguardo, Kurtzman ha voluto esprimere il proprio parere, ritenendo che Peter Parker avrà sempre e comunque un posto di riguardo in questo ambiente:

“Spider-Man ha sempre occupato il suo unico e magnifico spazio e le storie si sono evolute. Sapete, in realtà Spider-Man ha il vantaggio di aver avuto tanti film, più di alcuni franchise Marvel arrivati al secondo o terzo capitolo. Per questo penso che sopravvivrà, almeno finché si rimarrà fedeli al personaggio e a chi è Peter veramente, continuando a inserirlo in situazioni interessanti e complicate. Sopravvivrà perché è così amato. Tutti amano Spider-Man.”

Le parole di Kurtzman sono ricolme di affetto per questo personaggio e lo apprezziamo, ma c’è da dire che forse è proprio il troppo amore verso Spider-Man che porta i fan a non accettare determinate scelte di Webb e della produzione, perché sentono che l’eroe è stato privato di alcuni elementi cruciali per l’essenza del personaggio. Un cambio di rotta, perciò, magari verso lidi più oscuri e in mano ai villain, potrebbe essere la mossa giusta per prendersi una pausa da un Arrampicamuri che finora non sembra avere avuto le carte in regola per entrare nel cuore degli spettatori.

Se tutto va bene, Venom Carnage potrebbe arrivare nelle sale per il 2017, preceduto dallo spin-off su I Sinistri Sei in uscita l’11 novembre 2016. The Amazing Spider-Man 3 è invece stato posticipato al 2018.

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