Sylvester Stallone chiede il silenzio sulla morte del figlio

Raggiunto dalla tragica notizia mentre stava promuovendo il suo ultimo film The Expendables 2, che uscirà in Italia il prossimo 17 agosto 2012, con gli amici Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger in occasione del Comic-Con a San Diego, Sylvester Stallone ha rilasciato oggi una breve intervista al sito di gossip americano Tmz pregando la stampa di non fare speculazioni e di rispettare la morte dell’adorato figlio. Purtroppo il primogenito dell’attore, Sage Stallone, è stato trovato morto nella sua casa di Los Angeles ad appena 36 anni; le cause della morte sono ancora da chiarire, ma le prime indiscrezioni parlano di un’overdose di medicinali, non si sa se accidentale o voluta. Addirittura in un primo momento si era diffusa la notizia che il cadavere fosse stato trovato dopo 3-4 giorni forse anche una settimana dalla morte, ma l’avvocato e amico del figlio del famoso attore George Braunstein, ha dichiarato che appena 17 ore prima della morte Sage aveva postato alcune nuove foto sul suo account Facebook. Secondo quanto riportato dalle forze dell’ordine nella villa non sono stati trovati segni di scasso e di effrazione e non sono state trovate nemmeno tracce di violenza. A scoprire il corpo sarebbe stata una cameriera, che ha dato immediatamente l’allarme, chiamando ambulanza e polizia, ma per Sage non c’era già più nulla da fare. A Tmz il famoso attore ha rivelato di essere distrutto e che la perdita di un figlio è la cosa più atroce che possa capitare e soprattutto chiede rispetto per la sua morte.

Sage era nato 36 anni fa dal primo matrimonio di Stallone con Sasha Czack, conclusosi dopo dieci anni, e a 14 anni aveva esordito assieme al padre nel film Rocky V, dove interpretava il ruolo del figlio che precedentemente era toccato anche al secondogenito, Sergheo, che era apparso in un film quando era appena nato. Poi, sempre con il padre, aveva recitato in Daylight – Trappola nel tunnel e in altre 15 pellicole mediocri, di cui di alcune era anche produttore e regista, anche se nel 2006 vinse il premio per il miglior regista esordiente al Boston Film Festival: una vita insomma passata all’ombra del padre importante e famoso e una morte che ricorda la fine di altri figli di attori famosi come Paul Newman, Robert Redford e John Travolta. Sempre secondo l’amico Braunstein, Sage si sarebbe presto dovuto sposare e stava facendo i preparativi, quindi l’ipotesi del suicidio non sembra essere supportata da nessun malessere. Ieri sul corpo è stato effettuato l’esame autoptico, ma per avere i risultati degli esami tossicologici e quindi sapere la causa della morte  si dovranno aspettare almeno due mesi.

Come dicevamo all’inizio Sly in questi giorni sta promuovendo il sequel di The Expendables, che, oltre agli attori già presenti nel primo film, vede un cast arricchito dalla presenza di Chuck Norris, Jean-Claude Van Damme, Scott Adkins, Liam Hemsworth ed il tennista Novak Djokovic. Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger, che nel primo film avevano fatto solo una piccola comparsa, avranno invece molto più spazio. Sylvester Stallone oltre a promuovere il seguito de I Mercenari, dopo il Comic-Con sarà nuovamente sul set con Arnold Schwarzenegger nel film The Tomb, con anche Jim Caviezel, famoso per aver interpretato Cristo in The Passion di Mel Gibson, che uscirà nel 2013. Nel film Stallone interpreta un esperto di impianti di alta sicurezza che rimarrà prigioniero in una prigione da lui stesso progettata, mentre Schwarzenegger avrà il ruolo di un detenuto dal passato molto dubbio e Caviezel quello di un secondino.

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