Step Up All In: lunga intervista a Lorella Boccia

In occasione dell’anteprima italiana di Step Up All In, a Giffoni 2014, ecco che MisterMovie.it va in azione a caccia dei personaggi: oggi vi proponiamo una lunga intervista a Lorella Boccia, la diva nata da Amici 13. Non finisce mai lo stupore che Giffoni Film Festival 2014 ci offre: oggi c’è stata l’anteprima nazionale di Step Up All In, il nuovo e quinto lavoro della saga musical a sfondo danza, che vede come protagonisti Lorella Boccia e Ryan Guzman, con la stragrande partecipazione al doppiaggio (proprio di quest’ultimo) del rapper italiano Gue Pequeno.

Una delle saghe dance più famose della storia del cinema, porta la competizione a livelli incredibili con il nuovo Step Up All In. Lo street dancer di Miami Sean Asa (Ryan Guzman), si traferisce a Hollywood per inseguire i suoi sogni di fama e fortuna, solo per poi scoprire le quasi insormontabili difficoltà per sfondare nel mondo della danza professionista. Ma quando la nuova crew che ha formato insieme alla bella e testarda Andie West (Briana Evigan), raggiunge le fasi finali di un reality tv ad alto contenuto di adrenalina nella scintillante Las Vegas, Sean si trova ad un passo dal raggiungere il suo sogno, sempre se sarà in grado di mettere da parte vecchie alleanze e rivalità di lunga data e fare solo quello che ama di più al mondo: ballare.

Abbiamo domandato a Lorella com’è stato il suo vivere sul set americano di Step Up All In: Tutto è partito dal talent targato Maria De Filippi, per l’appunto Amici, ho avuto sicuramente tanta visibilità grazie a quel programma, ho partecipato come ballerina intorno al 2012; ballare in Step Up 5 è stata una grandissima esperienza ed opportunità per sperimentare nuove strade, anche soprattutto il poter ballare con ballerini americani. I nostri ballerini italiani sono bravissimi, ma non avendo mai collaborato con ballerini stranieri, in Step Up All In ho dato il mio meglio. Cosa mi ha fatto passare da star di Amici a ballerina per Step Up? In realtà non ho nient’altro rispetto alle altre ballerine che si sono susseguite nel corso delle 15 edizioni, una mia buona qualità è sicuramente la caparbietà di apprendere, ho voglia di sperimentare sempre cose nuove, è sempre e solo questione di determinazione e voglia: nella vita c’è sempre bisogno di evolversi.

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