La stella di Sam Worthington è ascesa al grande pubblico nel 2009, con la fortunata combinazione di film che lo hanno visto protagonista: Terminator Salvation e Avatar, seguiti da altri successi come Scontro tra Titani e il relativo sequel La furia dei Titani e il prossimo Sabotaggio. E chi lo sa a quale dei vari personaggi da lui interpretati si sia ispirato il bell’australiano, quando ha pensato bene di aggredire un fotografo, dandogli un pugno. In realtà non si è trattato di un gesto di puro attacco, ma a quanto pare Worthington avrebbe risposto all’aggressione del paparazzo stesso, il trentasettenne Sheng Li, colpevole di avere sferrato un calcio alla fidanzata dell’attore, Lara Bingle. Stando così le cose, la faccenda assume tutt’altra sfumatura.
Il fatto è accaduto nel pomeriggio di domenica, a New York, zona Greenwich Village. La ricostruzione esatta dei fatti non è nota, ma è un dato sicuro che Sam Worthington è stato rilasciato nel giro di brevissimo tempo, con un mandato di comparizione per essere in tribunale il 26 Febbraio (dopodomani, quindi), mentre il fotografo risulta ancora in custodia per ulteriori accertamenti.
Una bella grana per gli avvocati di Worthington, che tutto sommato non sono nemmeno nuovi alle intemperanze del loro assistito: già nel 2012, infatti, l’attore ebbe un alterco piuttosto “animato e gesticolante”, per essere eufemistici, con il personale di sicurezza di una discoteca. Fatto che, tuttavia, potrebbe rivelarsi molto diverso da quest’ultimo appena accaduto, se in effetti dovesse trattarsi di un fenomeno di difesa da aggressione.
In effetti, determinate domande sorgono anche legittime: fino a che punto un fotografo, un giornalista, o comunque qualcuno che fa informazione, può spingersi all’interno della vita privata di un personaggio famoso? È pur vero che si è sempre consci della propria popolarità e spesso la si sfrutta, ma quanto è consentito invadere il personale? Star del calibro di George Clooney sono estremamente attente a mantenere la riservatezza su quanto accade fuori dal set, ma come reagirebbe uno come lui a una invasione del privato? Come reagirebbe chiunque, all’invasione altrui nella propria sfera personale?