Per molti, l’inizio della fine dell’Universo Cinematografico Marvel è stato segnato dall’arrivo di “Avengers: Infinity War”, e per alcuni membri del cast questo è stato senza dubbio vero. Il film e il capitolo conclusivo dell’anno successivo hanno segnato l’addio di tre dei membri originali del team degli Avengers, tra cui Robert Downey Jr., Chris Evans e Scarlett Johansson. Per commemorare questo evento di chiusura di un’era epica, i sei Avengers originali decisero di tatuarsi, ma in una recente intervista, Downey Jr. ha voluto ricordare a tutti che c’era un membro del gruppo che non era esattamente d’accordo con l’idea di tatuarsi.
Il Lato Nascosto delle Tatuaggi degli Avengers Originali: Robert Downey Jr. Svela i Retroscena di Mark Ruffalo e Chris Hemsworth
Recentemente, Downey Jr. si è seduto per un’intervista con Wired, che ha incluso anche Christopher Nolan per discutere del suo ruolo in “Oppenheimer”. Naturalmente, il suo ruolo iconico nella Marvel non è tardato ad essere affrontato. Ripercorrendo alcuni aspetti del suo percorso con gli Avengers, Downey Jr. ha sottolineato – non per la prima volta – che Mark Ruffalo ha rovinato il piano rifiutandosi di unirsi al gruppo dei tatuati. Ha anche condiviso che il potente Thor – anche noto come Chris Hemsworth – non è stato così macho quando si è trattato di sopportare il dolore.
La star di Iron Man ha preso grande piacere nel mettere alla berlina Ruffalo, citando le sue parole: “Non mi sto facendo tatuare quella cosa. Non voglio far parte del gioco interno di Hollywood.” Anche se Downey Jr. ha detto che non ha problemi ad ammettere che Ruffalo aveva tutto il diritto di prendere una decisione a parte, si è poi rivolto alla telecamera per dare un messaggio personale, sussurrato, al suo ex collega. Quel messaggio, consegnato nello stile tipico di Downey Jr., è stato:
“F*** you, Mark.”
Come nota a margine, Downey Jr. ha anche rivelato che Chris Hemsworth, noto per il suo ruolo di potentissimo Dio del Tuono, Thor, stava per tirarsi indietro dall’idea di farsi tatuare a causa della sua reazione al dolore. Sembra che anche gli dèi possano avere le loro debolezze.