Ritorno al futuro è realtà: inventato l’hoverboard

hoverboard-ritorno-al-futuro[1]In quanti hanno sognato lo skateboard “fluttuante” rosa, utilizzato da Marty McFly nel film “Ritorno al futuro II“? Immagino che siate impossibili da contare, ma tra tutti voi (e noi) c’era sicuramente Jill and Greg Henderson che grazie alla passione e molto studio, ha creato una startup in California ed ha realizzato niente di meno il primo skateboard che non tocca terra!

Creato l’overboard di Ritorno al futuro

Si chiama Hendo, l’idea nata e finanziata sul sito Kickstarter, e sono proprio loro a spiegarci il funzionamento del dispositivo finora unico al mondo:

“Se una parte era fissa (il terreno, per esempio) quella mobile era impossibile renderla stabile, secondo il Teorema di Earnshaw (fisico inglese dell’800), a meno che non fosse anch’essa ingabbiata. Nella parte inferiore dell’hoverboard Hendo sono alloggiati quattro dischi che creano un campo magnetico tra loro stessi permettendo la lievitazione dal terreno. Applicando la Legge di Lenz (fisico russo dell’800), l’interno dell’hoverboard contiene batterie che generano una corrente elettrica che bilancia la variazione del flusso del campo magnetico concatenato al circuito. Questo significa che la tavola (o qualunque altro oggetto) può essere remotabile.”

In realtà aldilà del gioco dovuto a “Ritorno al futuro” c’è ben altro, infatti il fondatore della Hendo, Greg Henderson, non è uno scienziato, ma un architetto, e ci spiega che la teoria inizialmente non doveva esser applicata ad uno skate, bensì a delle piccole costruzioni, per poi applicarle in seguito a veri e propri edifici; ma perché? Il problema è sorto dal trovare un qualcosa di stabile per metodi contro il terremoto. Insomma, mai come questa volta, il cinema è servito da vero e proprio tramite verso il futuro, altroché ritorno al futuro, il futuro è già oggi!

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