Richard Gere sui Migranti contro Salvini: ecco cosa ha detto

L'attore di Hollywood si racconta sulle pagine del Corriere della Sera e esprime il suo parere sulla politica italiana, condannando le politiche migratorie di Matteo Salvini.

Richard Gere, celebre attore di Hollywood, è tornato sotto i riflettori delle cronache grazie a un’intervista rilasciata al Corriere della Sera durante la sua partecipazione al Filming Italy Sardinia Festival. Il divo si è aperto sul piano personale, rivelando di essere sposato da dieci anni con Alejandra e di avere due figli di 3 e 4 anni, mentre la sua compagna ha una figlia di 10 anni da un precedente matrimonio. Gere ha sottolineato l’importanza della sua famiglia, definendola una grande unità. “Sì, sono un uomo fortunato”, ha dichiarato con orgoglio.

Richard Gere al Filming Italy Sardinia Festival: dichiarazioni sulla famiglia e critica a Matteo Salvini

Tuttavia, l’attore ha anche espresso il suo punto di vista sulla politica italiana, prendendo di mira in particolare l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini e la sua gestione della questione migranti. Richard Gere ha rivelato di aver avuto dei contrasti con Salvini quando quest’ultimo ricopriva la carica di ministro delle Infrastrutture. In particolare, si è riferito a una legge introdotta durante il mandato di Salvini che vietava lo sbarco dei rifugiati in Italia. L’attore ha definito tale misura come un “atto criminale” e ha espresso la sua perplessità sul fatto che ciò potesse accadere in un paese profondamente cristiano come l’Italia.

Gere ha inoltre ricordato un episodio che lo ha profondamente toccato e che ha spinto la sua solidarietà verso i migranti. Nel 2019, ben 147 persone sono rimaste bloccate per 19 giorni su una nave ormeggiata al largo di Lampedusa, a causa del divieto di ingresso imposto dal governo italiano. L’attore ha preso la decisione di portare acqua e cibo a bordo dell’imbarcazione, offrendo un aiuto concreto a coloro che stavano fuggendo e che avevano preferito rischiare la vita nel Mediterraneo piuttosto che tornare alle loro patrie e affrontare una morte certa.

Le dichiarazioni di Richard Gere hanno suscitato grande interesse e hanno sollevato il dibattito sulla questione migratoria in Italia. La voce dell’attore si è unita a quella di numerose personalità del mondo dello spettacolo e dell’umanitarismo che cercano di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle drammatiche situazioni vissute dai migranti e di promuovere un approccio umanitario e solidale nei loro confronti.

La presenza di Richard Gere al Filming Italy Sardinia Festival non è passata inosservata, ma le sue parole sulla famiglia e sulla politica italiana hanno ampliato il suo impatto mediatico, alimentando dibattiti e riflessioni sulle questioni sociali e umanitarie che attraversano la nostra società.

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