“Raoul Bova gay” è stata una delle ricerche più popolari degli ultimi giorni, nel web del gossip italiano. Ma l’attore spezza la sua abitudine a non rilasciare particolari dichiarazioni in merito alla propria vita privata, a fronte del movimento di pettegolezzi che si è risvegliato ultimamente attorno a lui.
Raoul Bova lo fa parlando della propria separazione, come di un processo lungo – circa tre anni – e doloroso, mettendo fuori da ogni dubbio l’amore che c’è stato tra la moglie, Chiara, e lui. Rompe questo silenzio soprattutto per i figli, che dice spaventati dall’assedio mediatico, senza contare quanto loro stessi siano stati vittima delle voci che indicavano il padre come omosessuale: «Poi c’è la scuola: i compagni a casa hanno genitori che leggono, ascoltano, e a tavola commentano queste cose, e i figli le sentono, e tornando a scuola le ripetono, con la cattiveria che possono avere i bambini». Bova aggiunge: «Se fossi omosessuale, credo che non avrei nessun problema a riconoscerlo. O forse non lo direi: perché questo obbligo di dichiararsi, di giustificarsi? Nessuno va in giro a dire: piacere, sono etero», smentendo così, forse una volta per tutte, le indiscrezioni su di lui in questo periodo.