Morgan da Fedez: «Quando mi vantai del suicidio di mio padre»

Nell'intervista a Muschio Selvaggio, il cantante svela i momenti difficili e la ricerca di senso dopo la tragica morte del genitore.

Immagine Morgan da Fedez: «Quando mi vantai del suicidio di mio padre»

Nell’ultima puntata del podcast “Muschio Selvaggio” condotto da Fedez e Davide Marra, l’ospite speciale è stato Morgan. Il cantante ha scelto di ripercorrere i momenti più dolorosi della sua vita, aprendosi sul tema della morte del padre e sull’impatto che ha avuto su di lui.

Morgan racconta il dramma della perdita: il suicidio del padre diventa fonte di riflessione artistica

Morgan ha narrato con profonda sincerità il tragico evento del suicidio di suo padre: “Me ne sono vantato. È un gesto dissociativo, un gesto disperato. Cerchi di trovare un significato in questa situazione, cercando di cogliere un’utilità”, ha sottolineato Morgan. “Altrimenti, oltre al danno, avresti anche una beffa. È stato un gesto spontaneo. Ho avvertito il privilegio di essere il figlio di un suicida proprio il giorno del funerale, un momento in cui ho sentito l’inizio della mia filosofia. Perché la filosofia consiste nell’interrogarti su ciò che è.”

Il cantante ha poi rivelato dettagli commoventi sull’atto che ha portato alla morte di suo padre: “Mio padre si tolse la vita tagliandosi le vene in modo estremamente elegante”, ha raccontato Morgan a Muschio Selvaggio. “Era una persona di grande eleganza, quindi non riesco a comprendere come abbia potuto compiere un gesto del genere. Come ha fatto? Prese un rasoio e cominciò dal polso, seguendo come se disegnasse, tutto il braccio fino al collo. Ha inciso le vene e poi si è lasciato cadere. Non me lo sarei mai aspettato perché non era un poeta.”

Morgan ha cercato di dare una prospettiva insolita a questo tragico evento, trovando una forma artistica nella morte del padre: “Cosa posso fare se non trovare una forma artistica nella morte di mio padre? Mi è sempre sorto un enorme punto interrogativo”, ha confessato. “Il padre rappresenta l’istituzione, colui che ti insegna il bene e il male. È l’uomo che ti fa scoprire il mondo. E poi improvvisamente implode, scompare, decide di dire basta. Da quel momento tutto crolla. Perdi tutto ciò che conoscevi della vita fino a quel momento. È come se un governo facesse un colpo di stato. Il suicidio non è un atto egoistico, ma è un atto folle. Non vedi niente. Guardi, ma non vedi perché è tutto buio. Non c’è via d’uscita e non trovi più l’uscita.”

Fedez è rimasto particolarmente sorpreso dall’abilità di Morgan nel dare una connotazione artistica alla tragedia del suicidio del padre. Questo ha evidenziato la profondità di pensiero e la sensibilità del cantante nel cercare di affrontare e trasformare il dolore in qualcosa di più comprensibile e condivisibile.

Morgan ha infine rivelato di aver dovuto fare i conti con una grande mancanza che ha messo in discussione tutto nella sua vita, aprendo nuove strade di riflessione e ricerca di senso.

L’intervista a Muschio Selvaggio ha permesso a Morgan di condividere la sua esperienza personale, offrendo una luce diversa sul tema delicato del suicidio e della perdita. La sua capacità di trovare un significato artistico in un evento così tragico e destabilizzante mostra la sua forza interiore e la sua volontà di comprendere e superare le sfide che la vita gli ha posto davanti.

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