Michele Santoro critica Fabio Fazio e Lucia Annunziata: “ecco cosa fecero quando venni cacciato dalla Rai”

L'ex conduttore di Annozero e Samarcanda non risparmia critiche ai colleghi che hanno recentemente lasciato la Rai, sollevando interrogativi sul loro percorso professionale.

Michele Santoro ha attaccato Fabio Fazio e Lucia Annunziata durante la puntata di DiMartedì trasmessa ieri sera su La7. Il giornalista, noto per la conduzione di programmi come Annozero e Samarcanda, ha espresso apertamente le sue critiche ai due colleghi che hanno di recente abbandonato la Rai.

Santoro ha dichiarato: “Sono convinto che la Rai abbia subito una perdita come azienda, perché Fazio e Annunziata sono due professionisti molto validi. Personalmente, però, non li sopporto. Le loro narrazioni mi sembrano spesso un po’ artificiose. Inoltre, non è vero che Fazio è stato 40 anni ininterrottamente in Rai, poiché ha lavorato per La7 quando era di Telecom, senza realizzare alcuna puntata e poi se ne è andato portando con sé un cospicuo budget”.

Successivamente, Santoro ha condiviso un aneddoto sulla sua esperienza personale: “In quel periodo ero fuori dalla Rai a causa dell’editto bulgaro e mi venne proposto di passare a La7. Ricordo un pranzo con Colaninno, durante il quale mi furono rivolte importanti parole, dicendomi che tutti volevano avere me…”. Tuttavia, l’attenzione si concentra sul modo in cui Fazio è rientrato in Rai nel 2003: “Io non sono rientrato in Rai, mentre lui sì. Non è tornato grazie all’intervento del suo agente, ma perché la politica ha voluto il suo ritorno”.

Successivamente, Santoro si è soffermato su Lucia Annunziata, scatenando un confronto con Giovanni Floris che ha etichettato la situazione come “gossip”. Santoro ha replicato: “Questo non è affatto gossip, poiché quando Annunziata ha lasciato la Rai dichiarando di non essere d’accordo con il governo, bisogna anche ricordare che lei è stata presidente di garanzia della Rai durante il mandato di Berlusconi”.

Le dichiarazioni di Santoro hanno suscitato polemiche e alimentato il dibattito sulla vicenda. Resta da vedere se ci saranno reazioni e risposte da parte degli interessati.

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