L’indimenticabile attore Sir Michael Caine ha condiviso la sua opinione riguardo al Servizio Nazionale Militare e la sua avversione nei confronti della cosiddetta “wokery”. A 90 anni, Caine ha un’esperienza di vita unica che ha contribuito a plasmare le sue prospettive.
Caine, cresciuto durante la Seconda Guerra Mondiale e arruolatosi nell’esercito a 18 anni, crede fermamente che ogni giovane uomo dovrebbe essere costretto a svolgere il Servizio Nazionale Militare, poiché ritiene che questa esperienza possa forgiare la mascolinità.
Ha dichiarato al Daily Mail’s You magazine: “Penso che ogni giovane uomo dovrebbe essere costretto a farlo. Ti trasforma veramente in un uomo.”
Tuttavia, Caine ha ammesso di essersi innamorato del mondo della recitazione non appena ha concluso il suo servizio militare, attratto dalle opportunità finanziarie e dalla passione per il cinema.
Ha aggiunto: “Sono diventato attore solo dopo aver lasciato l’esercito… Ho ottenuto un ruolo in un film e ho pensato, ‘A f*** questo! Amo di più il cinema. Mi piaceva il denaro e tutto il resto.”
Nel suo ultimo film, “The Great Escaper,” Caine interpreta il veterano della Seconda Guerra Mondiale Bernard Jordan. Questo eroico uomo, nato nel 1924, lasciò la sua casa di cura a Hove all’età di 89 anni senza informare sua moglie o i suoi assistenti sul suo destino, determinato a rendere omaggio alle commemorazioni del 70° anniversario dello sbarco in Normandia.
Quando fu rintracciato, tornando a casa, rimase sorpreso nell’apprendere di essere diventato una celebrità mediatica, soprannominato “The Great Escaper.”
In una conversazione per promuovere il film, in uscita a ottobre, Caine ha rivelato uno dei suoi dispiaceri riguardo alla vita moderna, ovvero la cosiddetta “wokery”.
Ha dichiarato: “È noiosa. Non poter esprimere liberamente il proprio pensiero e non poter chiamare nessuno ‘cari’.
“Cerco (di essere ‘woke’), ma è difficile. Mi piace imparare dagli amici più giovani di me.”
Caine ha inoltre condiviso che ora il suo obiettivo principale è rimanere in vita per vedere crescere i suoi nipoti.
L’attore, noto per il suo ruolo in “Alfie,” è sposato con la sua seconda moglie Shakira Baksh, 76 anni, dal 1973, ed è padre di due figlie, Dominique, 67 anni, dal suo primo matrimonio con l’attrice Patricia Haines, e Natasha, 50 anni, dal matrimonio con Shakira. Ha anche tre nipoti: i gemelli di 12 anni Miles e Allegra e il ragazzo di 13 anni Taylor.
Ha affermato: “Man mano che si invecchia, si pensa inevitabilmente alla morte, ma non appena si hanno dei nipoti, la tua attenzione si sposta su di loro. Pensi a loro. Vuoi continuare a vivere perché sono una parte così importante di te, e vuoi vivere per sempre per vedere cosa faranno delle loro vite. Vuoi solo continuare.”
Ha anche scherzato riguardo ai segreti per una lunga vita: “Mogli più giovani, niente spuntini e indossa sempre le scarpe da ginnastica. E devi fare attenzione a non cadere.”