Gian Maria Sainato, reduce dall’esperienza all’Isola dei famosi in Honduras, ha deciso di rompere il silenzio e denunciare pubblicamente episodi di omofobia subiti durante il reality show. In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Sainato ha raccontato che le battute sul suo orientamento sessuale non sono state un caso isolato, ma un comportamento abituale da parte del vincitore del programma, insieme al collega Paolo Noise.
Il concorrente ha spiegato che venivano fatte frequenti battute sulla sua sessualità, con il pretesto che fossero soltanto scherzi di lunga data. Tuttavia, per Sainato, queste battute hanno riaperto ferite profonde causate dall’omofobia vissuta durante il periodo scolastico. Veniva deriso con termini offensivi come “femminiello”, oggetto di prese in giro riguardo alla sua bisessualità e gli veniva sottinteso che preferisse gli uomini. Queste parole hanno risvegliato dolori passati che non si erano mai completamente rimarginati.
Il concorrente ha raccontato di aver provato a porre fine a queste dinamiche durante una conversazione con Marco e Paolo, chiedendo loro di smetterla con i commenti sulla sua sessualità. Inizialmente, i due concorrenti hanno mostrato rammarico e si sono scusati. Tuttavia, il timore che questa situazione potesse riflettersi negativamente su di loro in trasmissione, essendo state le telecamere a riprendere il confronto, ha cambiato l’atteggiamento di Marco. Sainato ha sottolineato che non si aspettava che Marco ripetesse i medesimi comportamenti, considerando che era già successo in passato. Gli era stato promesso che non si sarebbe ripetuto, ma purtroppo dopo qualche settimana la storia si è ripetuta. Marco afferma ora che Sainato cercava di farlo sembrare omofobo, ma il concorrente ha sottolineato di non inventare le cose e ha espresso la sua delusione e sofferenza per questa situazione.
Gian Maria Sainato si aspetta delle scuse sincere da parte dei concorrenti coinvolti, poiché è convinto che non siano omofobi. L’episodio ha suscitato polemiche e dibattiti sul tema dell’omofobia nel contesto televisivo e ha evidenziato l’importanza di educare e sensibilizzare sul rispetto delle diversità sessuali.
La denuncia di Sainato apre una riflessione sul ruolo dei reality show nel promuovere una cultura di inclusione e rispetto. Episodi come quelli raccontati dal concorrente dell’Isola dei famosi mettono in luce la necessità di porre fine a comportamenti discriminatori e lesivi nei confronti delle persone LGBTQ+, creando un ambiente televisivo che promuova la diversità e l’accettazione.