George Romero dice basta agli zombie movie

Considerato uno dei migliori registi horror sulla piazza, soprattutto per il genere “zombie movie“, l’americano George Romero, autore di “La notte dei morti viventi” (1968), “La città verrà distrutta all’alba” (1973), “Zombi” (1978), “Il giorno degli zombi” (1985), “Monkey Shines – Esperimento nel terrore” (1988), “La terra dei morti viventi” (2005) e “Survival of the Dead – L’isola dei sopravvissuti” (2009), pur essendo affezionato ai suoi “non-morti“, ha dichiarato che al momento non intende più girare pellicole cinematografiche con protagonisti i “cervelli molli“, come sono stati recentemente chiamati in “The Walking Dead“, una delle serie televisive di maggior successo esistenti in questo periodo.

Giunto alla quinta stagione, pur essendo un appassionante programma d’intrattenimento ideato da Robert Kirkman, “The Walking Dead” ha dovuto subire critiche proprio dallo stesso George Romero, che non ha perso tempo paragonandolo ad una “soap opera con uno o due zombie al massimo“, in quanto secondo il popolare director, il vero zombie deve essere simbolo di satira ed analisi politica, quello che oggi purtroppo non è più. Inoltre, la serie in questione, sempre a detta di Romero, gli avrebbe offerto l’allettante opportunità di dirigerne due episodi, ma il regista ha categoricamente rifiutato, perché gli zombie odierni sono troppo legati alla cultura pop e perché il virus che si portano addosso è oramai dappertutto, avendo infettato persino videogiochi e pubblicità.

Ad ogni modo, se Romero vi manca, cari spettatori e cultori del genere, non disperatevi… A breve, precisamente nel mese di gennaio 2014, potrete acquistare “Empire of the Dead“, fumetto in 15 volumi scritto da George Romero ed edito dalla Marvel, che tratterà il fenomeno zombie proprio come si conviene, perciò non perdetelo.

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