George Clooney è gay ma lo nasconde perché vuole diventare Presidente?

Vi avevamo già parlato delle mire politiche di George Clooney (QUI): non è un segreto che il noto attore sia molto attivo (democraticamente) in politica. Ora è uscito un libro che la spara grande: George Clooney punta alla Casa Bianca.

George Clooney è gay, ma non fa coming-out per la politica

Ma è gay e il suo matrimonio con Amal Alamuddin sarebbe solo una copertura per poter raggiungere i suoi scopi politici. Sia Vanity Fair che Chi dedicano le loro copertine a questo libro Une ambition secrète appena uscito in Francia e firmato Maëlle Brun e Amelle Zaïd.

L’attore punterebbe alle elezioni del 2020. In difesa dell’attore c’è da dire che il libro non fornisce prove ma “fonti” non sempre attendibili.

Le domande sono due: se Clooney è gay perché non dichiararlo? Il mondo sta cambiando e nonostante i continui atti di violenza verso gay, lesbiche, trans, chiunque sia diverso una presa di posizione da parte di uno degli attori più importanti di Hollywood così politicamente impegnato (con la sinistra per giunta) sarebbe una piccola rivoluzione forse. Perché nel 2016 chi vive ad Hollywood si nasconde ancora? Non rischi di essere ucciso per le strade di certo. Rimane però un’altra domanda diametralmente opposta: perché sia che siano vere queste illazioni, sia che non lo siano, perché scrivere un libro su una questione tanto privata? Siamo esseri umani o avvoltoi?

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