Complice l’uscita del bollente trailer del film 50 sfumature di grigio (nelle sale italiane dal 12 febbraio 2015), le lettrici della trilogia hot più venduta della storia hanno letteralmente preso d’assalto il condominio in cui E.L.James, autrice del libro, ha ambientato la torrida storia d’amore tra Anastasia Steele e il miliardario Christian Grey.
Dalla data d’uscita del romanzo, l’Escala di Seattle, il palazzo che ospita l’attico in cui Mr. Grey ha allestito la cosiddetta “stanza rossa”, luogo in cui sottopone la giovane e ingenua Anastasia a ogni genere di sexy tortura, ha dovuto incrementare la sicurezza. Troppe infatti sono le fan che tentano ogni giorno – e in ogni modo – di raggiungere l’appartamento per scattare alcune foto. Peccato che non esista nessuna “stanza delle torture”, ha sottolineato Erik Mehr, l’agente immobiliare che gestisce il palazzo. «Le donne non capiscono che se si presentano all’appartamento, non sarà il miliardario Jamie Dornan a rispondere. Telefonano in continuazione donne fra i 19 e i 50 anni, chiedendo di poter affittare la Stanza Rossa. Non capiscono che questo è un normale condominio e che non c’è alcuna stanza rossa».
La notizia è trapelata dalle pagine del Cosmopolitan. L’unica spiegazione del fenomeno probabilmente risiede nel fatto che più volte ci si è chiesto se il famigerato palazzo dell’Escala esistesse davvero. Ebbene sì, ed è il posto più ovvio dove un miliardario del calibro di Mr. Grey potrebbe vivere. L’edificio infatti comprende 270 appartamenti di lusso, un raffinato ristorante e un bar, un teatro privato, un centro termale e salette private per la degustazione di vini e impianti di stoccaggio. Insomma un vero e proprio paradiso, con stanze e comfort da sogno ma con un’unica pecca: nessuna stanza rossa attrezzato di bende, funi, divaricatori e altri strumenti per pratiche sadomaso. Unica nota positiva: il valore dell’immobile dal 2012 è aumentato del 62%.
A cura di Costanza Carla Iannacone.