“La vita nel profondo è completamente diversa da quella di superficie e presenta aspetti misteriosi e terrorizzanti… Amo fantasticare e desidero raccontare le storie dei personaggi che stanno nella mia coscienza e che mi perseguitano da anni… Ho paura di molte cose, come tutti. Vivo anche paure immotivate, ho paura anche delle mie fantasie che spesso scambio con delle profezie… Non puoi frenare i tuoi sogni. Quando lavoro a un progetto, penso sempre ad altro, scrivo articoli e racconti. Ho una specie di febbre che mi corrode l’anima…”…
Secondo quanto appurato dal sito internet statunitense Starburst Magazine, il popolare regista italiano Dario Argento, autore di pellicole cinematografiche di successo come “L’uccello dalle piume di cristallo” (1970), “Il gatto a nove code” (1971), “Profondo rosso” (1975), “Suspiria” (1977), “Phenomena” (1985), “Trauma” (1993) e “Non ho sonno” (2001), è caduto dalle scale della sua casa romana, riportando serie ecchimosi in tutto il corpo. Nello specifico, anche grazie alla testimonianza del suo manager, critico ed appassionato di film horror Paolo Zelati, sembra che Argento abbia subìto contusioni alla testa, alle costole, alla schiena e alle gambe, che sia stato ricoverato in ospedale per un periodo, e che poi sia stato dimesso per proseguire la sua cura riabilitativa tra le mura domestiche.
Inoltre, a causa dei forti dolori accusati, il medico gli ha prescritto riposo assoluto almeno sino a metà estate, costringendo Argento ad annullare diversi impegni professionali, primo fra tutti presiedere al celebre “Day of the Dead” di Indianapolis, grandiosa convention di horror movie americana. Non resta quindi che augurare a Dario una perfetta guarigione, nell’attesa di altri suoi agghiaccianti progetti filmici.