Bud Spencer è stato premiato a Napoli con una medaglia alla carriera dal sindaco Luigi De Magistris.
Carlo Pedersoli, questo il nome di battesimo dell’attore, è stato molto sintetico ma ha dimostrato tutta la sua forza d’animo e l’orgoglio di appartenere alla propria terra: “Io sono napoletano prima che italiano. Napoli è Napoli, l’Italia nun se sap c’rè”, esordisce così, ai microfoni di Tele Club Italia, e poi ride, con un faccione bonario. “Andiamo avanti, l’ho difesa, l’ho portata in tutto il mondo l’Italia, ma per me viene sempre prima Napoli e poi l’Italia. Napoli l’ho vissuta durante la guerra, l’ho parlata e vissuta poi in tutto il mondo. Ultimamente addirittura i cinesi hanno scoperto che Carlo Pedersoli è napoletano. Sto ricevendo onori in tutto il mondo a tal proposito, grazie al cinema, però per me lo sport viene prima di tutto. Sono stato un buon individuo, ho fatto due Olimpiadi e sono stato 20 anni campione d’Italia. Per me questa è la cosa più importante. Il cinema l’ho accettato perché il pubblico lo ha accettato. Non c’è uomo o donna al mondo che non vuole vendicarsi dopo aver subito dei soprusi. In quel caso si muovono come me sulla scena, così abbiamo costruito un simpatico personaggio”.