Le leggi australiane per l’importazione di animali, cibi e materiale organico in generale, sono molto severe. A farne le spese rischiano di essere Pistol e Boo, i due Yorkshire di Johnny Depp. L’attore si trvava in Australia per girare il quinti capitolo della serie de I Pirati Dei Caraibi, ma a causa di un infortunio era dovuto rientrare negli USA per rimettersi in sesto. Tornando a metà Aprile in Australia, Depp avrebbe trasportato i due cagnolini sul proprio jet privato. Ma i due Yorkshire sono stati sequestrati dalle autorità competenti al momento dell’atterraggio.
Barnaby Joyce, il Ministro dell’Agricoltura dell’Australia, è lapidario: «C’è un protocollo molto severo che regola l’ingresso degli animali in Australia. Se lasciamo correre perché si tratta di una stella del cinema, anche se è per due volte è stato eletto uomo più sexy del mondo, allora dovremmo farlo per tutti».
Johnny Depp non ha rilasciato ancora nessuna dichiarazione ufficiale a proposito della questione, ma le indiscrezioni dicono che sia pronto a riportarli rapidamente negli USA per evitare la soppressione dei due cagnolini, in una presunta finestra di 72 ore che sembra gli sia stata concessa.
Molti i commenti sul web, per nulla lusinghieri delle intenzioni australiane: benché infatti sia un sistema fatto per proteggere una flora e una fauna unica al mondo, già minacciata dalle disattenzioni del passato, la soppressione di animali domestici provoca reazioni a livello globale.