Uno dei suoi fedeli collaboratori, Doug Hart, ha annunciato la triste notizia: a 82 anni il direttore della fotografia Gordon Willis è morto. Soprannominato “The Prince of darkness” per le sue abilità innate nel riuscir ad ottenere immagini eccezionali in ambienti notturni o con scarsità di luce abilmente sfruttata da Gordon Willis, lavorò per registi del calibro di Francis Ford Coppola e Woody Allen. Tra i suoi film più rinomati troviamo capolavori come la trilogia Il Padrino, Io e Annie (1997) e Zelig (1983), titoli dove Gordon Willis ha sfiorato l’Oscar. Nel 2010 vince la statuetta come premio onorario alla carriera, dopo quasi quindici anni dall’abbandono della propria carriera. Gordon Willis si cimentò anche nella regia con il tetro film Windows (1980). Da citare è anche il perfetto bianco e nero, utilizzato da il direttore della fotografia nel film di Woody Allen, Manhattan (1979). Roger Ebert, critico d’arte americano, affermò parlando di Manhattan:
“Le ambientazioni, le colonne sonore non otterrebbero lo stesso effetto senza la fotografia in bianco e nero di Gordon Willis. Uno dei film meglio curati dal punto di vista fotografico in assoluto. Alcune scene celebri devono tutto all’illuminazione di Gordon Willis.”
Insomma, Gordon Willis era un talento innato, vivrà per sempre nei suoi film, capolavori che la storia del cinema non potrà mai dimenticare.
A cura di Paolo Rovatti.