“I Cancelli del Cielo”, dello scomparso Michael Cimino, uscì nel 1980 e fu un vero e proprio film maledetto.
La maledizione non dipese dalla prematura scomparsa degli attori coinvolti, quanto piuttosto dallo spropositato aumento delle spese e dei tempi di produzione costati il fallimento della United Artists.
Michael Cimino era all’epoca sulla cresta dell’onda dopo il successo de “Il cacciatore“, uscito nel 1979 e vincitore di ben cinque Premi Oscar.
Cimino faceva parte di una nuova Hollywood che lasciava grande libertà d’azione ai registi, a discapito della volontà delle case di produzione. Fu proprio l’insuccesso de “I Cancelli del Cielo” che pose fine a questa indipendenza faticosamente guadagnata.
Le majors ripresero il controllo (e strinsero i cordoni della borsa), una volta per tutte.
Solo in tempi recenti il film di Cimino è stato rivalutato dalla critica ed è considerato il suo più grande capolavoro, la pellicola che più di ogni altra racchiude la visione grandiosa del cinema che caratterizzava il regista e che gli è costata la carriera.
“I Cancelli del Cielo” è un western liberamente ispirato al conflitto tra proprietari terrieri ed europei immigrati, che sconvolse la contea di Johnson (Wyoming) nel 1890. Protagonisti della pellicola sono l’idealista James Averill (Kris Kristofferson), il vigilante Nathan D. Champion (Christopher Walken), il brillante ma sempre ubriaco William C. Irvine (John Hurt), amico di Averill, la tenutaria di un bordello Ella Watson (Isabelle Huppert) e l’imprenditore John L. Bridges (Jeff Bridges).
Il film, nonostante il cast stellare e le grandi aspettative, incassò solamente 4 milioni di dollari a fronte di un budget stimato di 44.
A distanza di trent’anni e per ricordare Michael Cimino, la Cineteca di Bologna propone la versione integrale restaurata della pellicola che sarà presente nei cinema italiani a partire da Giovedì 25 Agosto.
Di seguito potete vedere il trailer del film.