“Ustica”, diretto da Renzo Martinelli, uscirà nelle nostre sale Giovedì 31 marzo.
Il film racconta, cercando di ricostruire l’avvenimento basandosi sulle inchieste realmente svolte negli anni, una delle pagine più drammatiche e misteriose della storia d’Italia.
Il 27 Giugno del 1980, 35 anni fa, un DC9 della compagnia aerea Itavia scompare improvvisamente dai radar.
I piloti non hanno segnalato avarie o problemi di sorta eppure, l’aereo s’inabissa nelle acque del Mediterraneo, in quella lingua di mare che separa le isole di Ponza e Ustica.
Qui s’inserisce la finzione cinematografica. Sul volo, nel quale hanno trovato la morte 81 passeggeri, c’è anche la figlia della giornalista Roberta Bellodi che, saputo della tragedia, non riesce a perdonarsi per aver messo la bambina su quell’aereo maledetto.
Valja, elicotterista e compagna di un deputato, Corrado, membro della commissione d’inchiesta che indaga sull’incidente, conduce un’indagine parallela che la porta a rintracciare il fantomatico Mig libico coinvolto nell’accaduto.
Attraverso questi personaggi fittizi, Martinelli cerca di raccontare una verità a lungo taciuta e modificata per evitare attriti tra le potenze coinvolte. La tesi più semplice, senza mettere di mezzo UFO o cospirazioni, è quella di un impatto fortuito, avvenuto tra un caccia americano, all’inseguimento di un Mig libico, e l’aereo dell’Itavia.
Il Mig venne effettivamente ritrovato sulla Sila, la carena colpita da raffiche di proiettili. Ma perché il caccia libico stava volando nei cieli italiani?
Martinelli spiega così questa singolare circostanza ovvero che non era insolito, per i velivoli provenienti dalla Libia, raggiungere la ex Jugoslavia per fare manutenzione e nascondersi sotto gli aerei di linea maltesi, con il beneplacito dei servizi segreti italiani.
Per una serie di ritardi, il Mig si mise sotto la scia dell’aereo sbagliato, accorgendosene troppo tardi.
Niente oscuri misteri, dunque, ma solo una partnership discutibile con il regime di Gheddafi, sostenuta dai legami commerciali tra Libia e Italia.
“Ustica” non si schiera da nessuna parte, non contro i musulmani, non contro la DC, ma si limita ad illustrare, nel modo più pulito e obbiettivo possibile, ciò che accadde realmente quel giorno lontano.
Il cast della pellicola è composto da Caterina Murino (Roberta Bellodi), Marco Leonardi (Corrado), Lubna Azabal (Valja), Enrico Lo Verso e Tomas Arana.
Di seguito potete vedere il trailer del film, distribuito da Indipendent Movies.