Come dimenticare la mitica saga dei Cavalieri dello Zodiaco?
La serie di manga creata nel 1985 da Masami Kurumada ha accompagnato l’infanzia di tantissimi giovani e non, che tra gli anni Ottanta appunto e gli anni Novanta restavano ore incollati davanti ai fumetti o alla televisione che quotidianamente trasmetteva gli episodi.
I nostalgici del genere, dopo tanta attesa, saranno in fermento per il prossimo sbarco in sala di Pegaso e compagni, l’8 gennaio 2015 è infatti prevista l’uscita in Italia de I Cavalieri dello Zodiaco – La Leggenda del Grande Tempio, lungometraggio d’animazione diretto da Keiichi Sato e prodotto dallo studio Toei Animation (il medesimo di Capitan Harlock). Ritroveremo una versione modernizzata dei Cavalieri, la pellicola è prodotta interamente in CGI (ambienti e personaggi interamente creati al computer come in un videogioco) ma che di certo non scalfirà i bellissimi ricordi legati al famoso manga giapponese, vera e propria religione per gli amanti delle animazioni del Sol Levante.
Pegaso, Andromeda, Sirio, Crystal e Phoenix saranno pronti a combattere per difendere e salvare la bella Lady Isabel dalla minaccia del Grande Sacerdote e dei suoi Cavalieri d’oro.
La giovane ereditiera giapponese Saori Kido scopre di essere la reincarnazione della dea Atena, salvata tredici anni prima da Aiolos (uno dei Sacri Guerrieri della dea) da un colpo di stato orchestrato dal Sacerdote del Grande Tempio. Dopo essere stata salvata da cinque Sacri Guerrieri di Bronzo (Seiya, Shiryu, Hyoga, Shun e Ikki) da alcuni assassini inviati dal Grande Tempio, Saori decide di recarsi con i suoi cinque amici al santuario e riprendere il suo ruolo di divinità protettrice del pianeta, affrontando i dodici Sacri Guerrieri d’Oro.
Articolo di Davide Orlando