The Walk – Prima foto di Joseph Gordon-Levitt sul set di Robert Zemeckis

Il prossimo film di Robert Zemeckis (la trilogia di Ritorno al futuro, Forrest Gump e Flight) è tratto dalle memorie del funambolo Philippe Petit, intitolate To Reach the Clouds. Il film, tuttavia, ha appena ricevuto il titolo ufficiale ovvero The Walk e vedrà protagonista il poliedrico Joseph Gordon-Levitt.

L’attore ha pubblicato sulla sua pagina Facebook la prima foto che lo ritrae sul set al fianco di Charlotte Le Bon, con la quale racconterà sul grande schermo le spericolate imprese di Petit, famoso soprattutto per aver compiuto nel 1974 la traversata delle Torri Gemelle del World Trade Center a New York.

The Walk vede nel cast anche Ben Kingsley (confermato anche per il live-action Il libro della giungla) e James Badge Dale. La pellicola è prevista per il 2 ottobre 2015.

Nell’immagine in calce all’articolo, un selfie dei due interpreti, intenti a girare una scena a Montreal, con tanto di greenscreen (già, non saranno realmente in cima a un grattacielo). Philippe Petit è stato già protagonista di un documentario realizzato nel 2008 da James Marsh e intitolato Man on Wire, ma questa è la prima volta che la sua storia è adattata per un lungometraggio.

Di seguito la sinossi delle memorie di Philippe Petit e l’immagine che ritrae Joseph Gordon-Levitt (che ha debuttato lo scorso anno con Don Jon e che dovrebbe adattare il fumetto Sandman) e Charlotte Le Bon.

In una giornata di tarda estate, un’impresa di incredibile audacia è stata compiuta sulle Torri Gemelle del World Trade Center. Era l’anno 1974. Un centinaio di migliaia di persone erano radunate a terra a guardare sbalordite, mentre il ventiquattrenne funambolo Philippe Petit attraversò le allora incomplete torri per otto volte, a circa 400 metri di altezza, nel giro di un’ora.

L’impresa di Petit andò in prima pagina sui giornali di tutto il mondo. Tuttavia, pochi di coloro che videro o seppero della prodezza, sapevano che era il compimento di un sogno coltivato per sei anni, ravvivandolo ogni volta che stava per svanire. I suoi collaboratori erano un gruppo variegato di stranieri e americani, che sotto la direzione di Petit avevano cospirato, tramato, lavorato, discusso, provato e improvvisato per rendere possibile un’impresa di maestria aerea mai superata.

In questo libro visivamente e incredibile, Petit racconta per la prima volta la drammatica storia della sua camminata storica, dall’ideazione e la pianificazione clandestina alla’esibizione e a ciò che ne seguì. Il resoconto è basato sui diari di Petit, il quale ha registrato ogni cosa, dal budget necessario alle strategie ideate per piazzare una fune nel mezzo della notte tra due delle torri più sorvegliate del mondo. È animato da fotografie realizzate da due collaboratori di Petit, dalle sue stesse bozze e dal suo inesauribile umorismo.

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