Ormai è assodato e universalmente riconosciuto che cinema e fumetti siano forme d’arte che ben rappresentano i tempi in cui viviamo.
Da qui a trasformare in vere e proprie opere da museo i personaggi che animano gli schermi delle sale cinematografiche e quelli di carta e inchiostro (che spesso sono i medesimi), il passo è stato breve. Così il fotografo francese Sasha Goldberger ha deciso di usare il suo talento per porre i nostri supereroi preferiti in un contesto assai diverso dal solito.
Ve li immaginate Superman, Batman, Wonder Woman e via dicendo, che indossano costumi adorni di merletti, crinoline e collari in perfetto stile Diciassettesimo Secolo? Se non ci riuscite, non dovete preoccuparvi, perché Goldberger è corso in vostro aiuto.
La collezione “Super Flemish” dimostra l’uso di tecniche proprie del 17esimo secolo, quali il controluce e l’ombreggiatura, per illustrare la nobiltà e la fragilità dei super potenti di ogni epoca. Vi invita, inoltre, a celebrare gli eroi della vostra fanciullezza. Questi personaggi sono diventati icone rivelando la loro umanità: stanchi di essere costretti a salvare il mondo senza un attimo di tregua, legati a un destino immortale, per sempre intrappolati nei loro personaggi.
Spesso i supereroi vivono le loro vite nell’anonimato. Questi ritratti danno loro l’opportunità di “aggiustare” il loro narcisismo negato. Attraverso la dissonanza temporale che producono, queste immagini ci permettono di scoprire, sotto la patina del tempo, un’inaspettata malinconia in coloro che devono essere invincibili.
Con queste parole, l’artista descrive il significato dell’originale serie di fotografie, attualmente esposta nientemeno che al Grand Palais di Parigi.
Tra i lavori presentati, troverete anche alcuni scatti dedicati alla saga fantascientifica più famosa di tutti i tempi, Star Wars, nonché ai protagonisti di note favole, divenute film di successo.
Non vi resta che dare un’occhiata alla gallery e immergervi in un mondo nuovo, a tratti bizzarro e malinconico.