È da poco uscita la prima clip ufficiale per Still Alice – film drammatico co-diretto da Richard Glatzer e Wash Westmoreland e interpretato da Julianne Moore e Kristen Stewart – e la Sony Pictures Classics, che ha recentemente acquistato i diritti sulla pellicola, ha annunciato che il film verrà presentato in anteprima a Dicembre per una sola settimana nelle città di New York e Los Angeles, in occasione di una corsa per la qualificazione al premio Oscar: il prestigioso riconoscimento, stando all’opinione dei critici che hanno potuto apprezzare la proiezione della pellicola al Toronto Film Festival, potrebbe finire proprio nelle mani della bravissima Julianne.
Still Alice racconta le vicissitudini di una brillante professoressa di Linguistica – la dr.ssa Alice Howland (Julianne Moore) – la quale, improvvisamente, dovrà fare i conti con la perdita della memoria causata da una precoce forma di Alzheimer.
La notizia, destinata a sconvolgere inesorabilmente gli equilibri familiari, motiva tuttavia la donna a mantenere nel migliore dei modi e il più a lungo possibile il contatto con i suoi affetti e con la sua identità; a sostenerla il marito John, interpretato da Alec Baldwin, e i tre figli Anna, Tom e Lydia (quest’ultima interpretata da Kristen Stewart). Attraverso il rapporto con la famiglia viene messo in luce il drammatico processo di progressivo abbandono della vita e degli affetti della donna.
Nella clip che vi presentiamo possiamo assistere a uno struggente dialogo fra madre e figlia in cui la donna, attraverso la delicata e profonda metafora della breve vita delle farfalle, cerca di rassicurare la ragazza sul fatto che non importa tanto quanto si vive ma la bellezza dei giorni vissuti.
Il titolo del film, tratto dall’omonimo bestseller di Lisa Genova, gioca magistralmente con il duplice significato dell’aggettivo “still” (fermo/ancora) per offrirci un immediato accesso alla chiave di lettura dell’opera: Alice è ferma, bloccata dalla malattia che avanza, ma pur sempre se stessa.
Still Alice verrà ufficialmente rilasciato nelle sale americane il 16 gennaio 2015; ancora nessuna notizia per quanto riguarda l’Italia.
Articolo di Virginia Campione