Dopo più di due decenni, Danny Boyle torna a dirigere un nuovo capitolo della saga iniziata con 28 giorni dopo, uno dei film più influenti del genere post-apocalittico. Il regista britannico, che aveva passato il testimone a Juan Carlos Fresnadillo per 28 settimane dopo nel 2007, è di nuovo al timone con 28 Anni Dopo. La storia riprende le fila di un’umanità provata da una lunga e inarrestabile epidemia di rabbia, una piaga che ha riscritto le regole della civiltà.
“28 Anni Dopo”: il ritorno del caos virale nel nuovo capitolo firmato da Danny Boyle
Nel nuovo trailer rilasciato da Sony Pictures, vengono mostrati scorci di un pianeta devastato, dove la rabbia ha lasciato ferite profonde e permanenti. Le immagini evocano una realtà violenta e brutale, abitata da sopravvissuti disillusi e creature dominate dal contagio. Il tono del film appare cupo, crudo e vicino allo stile viscerale che ha reso celebre il primo capitolo.
Le origini del virus e la visione di Garland nel secondo nuovo trailer
Durante un dialogo con Neil Druckmann, mente dietro The Last of Us, lo sceneggiatore Alex Garland ha condiviso alcuni dettagli sulla genesi della storia. L’idea iniziale era quella di un gruppo costretto a tornare in un laboratorio britannico, luogo di nascita del virus, per recuperare un campione originale utile alla creazione di un possibile vaccino. Un concetto sviluppato prima della pandemia da Covid-19, ma che oggi appare ancora più attuale e carico di tensione narrativa.
Garland ha anche raccontato il momento in cui Boyle ha deciso di tornare sul progetto: “L’ha letto e ha detto: ‘Sì, ok. In un certo senso voglio farlo’. Ma lo conosco da troppo tempo… sapevo che in fondo non voleva proprio farlo.” Un’oscillazione emotiva che sembra però aver lasciato spazio alla determinazione di realizzare un nuovo, inquietante tassello del franchise.
Un cast di primo piano
Ad affiancare la regia di Boyle, un cast solido e carismatico: Jodie Comer, Aaron Taylor-Johnson e Ralph Fiennes interpretano personaggi immersi in un mondo sull’orlo del collasso. Le loro storie si intrecciano con quella dell’epidemia, promettendo un film ricco di tensione emotiva, conflitto interiore e lotta per la sopravvivenza.
L’arrivo nelle sale
L’uscita nelle sale italiane è fissata per il 20 giugno, una data che segna il ritorno di un universo narrativo disturbante, capace di mescolare fantascienza, terrore e riflessioni sul destino umano.
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