Robocop: in strada contro la guida in stato d’ebrezza

Il problema della guida in stato di ebrezza è qualcosa di mondiale. Sensibilizzare realmente i guidatori su quanto sia rischioso, non è mai stato facile. Non bastano incidenti mortali, le cui immagini di auto distrutte vengono trasmesse su tutti i telegiornali, e non bastano l’ammonimento continuo, i controlli, gli avvisi. Si è sempre alla ricerca di un modo nuovo per riuscire a far comprendere quale sia l’entità del problema e quali siano i rischi del mettersi alla guida non essendo nel pieno controllo di se stessi.

Il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti d’America, in collaborazione con la National Highway Traffic Administration ha sviluppato una nuova campagna di sensibilizzazione, sfruttando la prossima uscita del reboot di Robocop.

 

Si spera che questo tipo di campagna, sfruttando anche l’attenzione che un simile titolo può raccogliere dal pubblico più giovane – e non solo (ricordiamo che si tratta di un reboot del celebre film degli anni ’90), sia in grado di portare a un maggiore desiderio di informazione e sicurezza. La rete stradale americana è particolarmente sconfinata, non solo per le dimensioni degli U.S.A. ma anche per la percentuale di lunghe strade lontano da centri abitati – e quindi dai soccorsi in caso di incidenti. E come rovescio della medaglia, affollatissime metropoli dove essere pedoni a rischio è all’ordine del giorno.

Nell’anno 2028 la multinazionale OmniCorp è leader nel settore della tecnologia robotica, e grazie ai loro robot ha permesso agli Stati Uniti d’America di vincere numerose guerre in cui sono stati coinvolti. Alex Murphy, marito e padre devoto, è un onesto agente di polizia impegnato nel debellare la crescente criminalità di Detroit. Dopo essere rimasto gravemente ferito, la OmniCorp utilizza le sue avanzatissime tecnologie per salvargli la vita. Murphy diventa così RoboCop, un super poliziotto che utilizzerà le sue nuove abilità per sconfiggere il crimine in città.

Riuscirà questo spot, dal film di José Padilha, nel proprio intento? O sarà solamente un filmato pubblicitario in più per Joel Kinnaman, Gary Oldman, Michael Keaton e Samuel L. Jackson? Chissà se questa iniziativa verrà esportata anche oltreoceano.

Nel frattempo, per dirla come Robocop… Thank you for your cooperation!

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