Prime impressioni su Hercules il guerriero

Interpretato pochi mesi fa sul grande schermo da Kellan Lutz e protagonista di serie tv e un film d’animazione Disney, il personaggio di Ercole è stato quasi totalmente sviscerato dall’industria cinematografica, che lo ripropone in salse sempre diverse, forte del peso che l’icona mitologica reca. Il figlio di Zeus, tuttavia, non può godersi nemmeno un momento di riposo ed ecco che quest’estate tornerà nelle sale in Hercules Il guerriero, in cui l’eroe avrà il volto e il possente fisico di Dwayne Johnson.

La pellicola è tratta dalla graphic novel Hercules di Admira Wijaya e Steve Moore, pubblicata da Radical Comics, ed è prodotta da Flynn Picture CompanyRadical Pictures. La regia è stata affidata a Brett Ratner, co-produttore del film e regista di X-Men – Conflitto finale e Tower Heist – Colpo ad alto livello.

Abbiamo avuto la possibilità di gustarci una breve anteprima della pellicola in lingua originale, consistente in una sequenza estesa che ci ha introdotto il protagonista e i comprimari, scaraventandoci poi nel bel mezzo di una violenta battaglia.

Teniamo a dire che quanto segue non contiene grosse anticipazioni e contiene fatti relativamente generici, già reperibili leggendo semplicemente la sinossi del film. Potete dunque leggere con tranquillità, sicuri di non incappare in alcun tipo di spoiler, ma solamente in quella che è stata la nostra prima impressione del film.

L’anteprima si apre con l’introduzione della storia di Hercules, famoso per le 12 fatiche affrontate e grazie alle quali ha raggiunto la leggenda, e ci pone all’indomani delle suddette sfide, in un momento in cui l’eroe è ormai adorato e temuto da tutti. A colpire, nella primissima parte, è un narratore che, almeno in lingua originale, risulta piuttosto irritante, ma tralasciando questo piccolo intoppo, quando entra in scena il protagonista ci troviamo di fronte una vera e propria montagna; Dwayne Johnson è mastodontico e, nonostante affronti creature come la policefala Idra di Lerna o l’invulnerabile leone di Nemea, il guerriero risulta essere la bestia più pericolosa sullo schermo.

Una volta svelatoci il passato glorioso dell’eroe che tutti conosciamo, veniamo trasportati avanti nel tempo e facciamo la conoscenza di re Cotys (John Hurt), sovrano della Tracia, che assume Hercules con il compito di proteggerlo; incontriamo inoltre i fedeli compagni del protagonista, che comprendono Anfiarao (Ian McShane), Autolico (Rufus Sewell), Iolao (Reece Ritchie) e Atalanta (Ingrid Bolsø Berdal). Arrivati a questo punto, il film soffre a volte di una debole messa in scena, che rende più difficile l’immersione in un universo simile, e di un Dwayne Johnson che, incredibilmente, risulta minaccioso finché non apre bocca, da cui esce una voce non abbastanza potente (forse questo è uno dei rari casi in cui il doppiaggio potrà aiutare). Avendo però, in generale, pochi dati alla mano, preferiamo concentrarci su ciò che della pellicola di Ratner potrebbe convincere; scavare nella mitologia, se fatto nella maniera appropriata, risulta sempre interessante e raccontare dettagli della storia di Hercules spesso tralasciati nelle trasposizioni è un’ottima carta da giocare.

Quello che più ci si aspetta dal titolo è però un cambio di rotta nel genere epico rispetto a quello adottato finora dalle recenti pellicole di stampo simile; nella sequenza sul campo di battaglia, in cui assistiamo a uno scontro di grosse proporzioni, possiamo finalmente ammirare un titolo epico che non ha paura di sporcarsi le mani: la polvere, il sangue e il fango abbondano (e stavolta premia il rimanere fedeli alla fonte originale cartacea) e i vari personaggi risultano senz’altro più credibili di quei fusti che sembrano appena usciti da un salone di bellezza, oliati e capaci di rimanere lindi e pinti nonostante siano coinvolti in una polverosa lotta. Questa è una caratteristica propria di film come 300 e lo stesso Hercules – La leggenda ha inizio (qui la nostra recensione), che hanno “rivoluzionato” le regole del genere, fornendone però una versione per certi versi più trasognata. Seppur ancora in parte attento a un certo tipo di estetica, Hercules Il guerriero strizza maggiormente l’occhio a pellicole come Conan il barbaro di John Milius, riuscendo, almeno per quanto abbiamo potuto vedere, a contenersi addirittura nei rallenty.

Vittima dunque di una qualità degli effetti speciali altalenante e di una messa in scena a volte approssimativa, il film potrebbe tuttavia stupire per ciò che vuole raccontare e soprattutto per il modo in cui decide di farlo, ma, sempre più disincantati dalle delusioni che spesso attendono nel buio delle sale, per avere qualsiasi conferma sarà necessario visionare l’intera pellicola.

Hercules – Il guerriero (qui potete trovare l’ultimo trailer), diretto da Brett Ratner, arriverà nei cinema italiani il 13 agosto. Nel cast troviamo Dwayne Johnson, Ian McShane, John Hurt, Rufus Sewell, Irina Shayk, Joe Anderson, Ingrid Bolsø Berdal, Rebecca Ferguso, Peter Mullan, Aksel Hennie, Stephen Peacocke, Barbara Palvin, Reece Ritchie, Christopher Fairbank, Tobias Santelmann e Caroline Boulton.

Di seguito la sinossi ufficiale del film e un nuovo poster raffigurante Megara, amata dell’eroe, interpretata da Irina Shayk.

Il semidio Hercules (Dwayne Johnson) guida un gruppo di mercenari con l’obiettivo di concludere una sanguinosa guerra civile sulle terre di Tracia e di ritornare a regnare sul  proprio trono. Anima tormentata già dalla nascita, Hercules possiede la forza di una divinità,  ma vive le sofferenze di un uomo terreno. Furfanti e canaglie di ogni sorta metteranno alla prova la forza mitologica di Hercules nell’adrenalinico racconto del regista Brett Ratner sulle vicende dell’eroe d’azione più epico di tutti i tempi.

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