Londra, 1942.
In un ufficio di Bletchley Park un team di crittografi lavora strenuamente per riuscire a decifrare il codice segreto che le potenze dell’asse Roma-Berlino usano per scambiarsi messaggi. Tra di loro Alan Turing, capo della squadra, inventerà la macchina che porta il suo nome e che servirà da prototipo a Max Newman per creare Colossus e decifrare il famigerato codice Enigma.
Turing, nonostante i servizi resi alla Gran Bretagna e al mondo intero, cadrà presto in disgrazia e verrà accusato di omosessualità. Sottoposto per sua stessa scelta alla castrazione chimica, verrà trovato morto suicida in casa sua l’8 giugno 1954, all’età di 41 anni.
A portare sullo schermo la figura tragica del matematico, padre dell’informatica, sarà l’attore inglese Benedict Cumberbatch, già Sherlock Holmes per la TV e drago Smaug per “Lo Hobbit” di Peter Jackson.
Anche Leonardo Di Caprio, in un primo momento, si era detto interessato al ruolo per poi abbandonare l’idea in favore del villain di “Star Trek: Into Darkness”.
Per la regia, la Black Bear Productions, aveva pensato inizialmente a Ron Howard e David Yates ma alla fine, a spuntarla, è stato il regista svedese Morten Tyldum, conosciuto in patria per il thriller “Headhunters”, trasposizione cinematografica di un romanzo del 2008 di Jo Nesbo.
Il film, le cui riprese sono iniziate a settembre, oltre a Benedict Cumberbatch, vedrà nel cast come co-protagonisti Keira Knightley, Mark Strong, Charles Dance e Matthew Goode.
La prima foto ufficiale della pellicola, riportata in alto a sinistra, ritrae Benedict Cumberbatch/Alan Turing vicino a Colossus, il primo prototipo di computer, ed è stata resa pubblica in corrispondenza dello storico Perdono Reale, arrivato dopo 61 anni dalla scomparsa del matematico britannico, e che, seppur tardivamente ne ripristina la memoria.
La squadra che si nasconde dietro al progetto del film è composta da membri di prim’ordine come l’editor vincitore dell’Academy Award per “Argo” William Goldenberg, il compositore delle musiche de “Il Cigno Nero” Clint Mansell, l’operatore de “The Impossible” Oscar Faura e la scenografa de “La Talpa” Maria Djurkovic.
“The Imitation Game” si prospetta come un film assolutamente da non perdere per gli appassionati della Seconda Guerra Mondiale e per i fans dei due talentuosi protagonisti ma bisognerà attendere il 2014 per poterlo vedere nelle nostre sale.
Nel frattempo, non resta che godersi gli scatti rubati dal set.