Quando si parla di James Wan si parla di titoli come Insidious 3, L’evocazione – The Conjuring, The Conjuring – Il caso Enfield, per cui trovarsi di fronte alla sua produzione per Lights Out – Terrore nel buio dovrebbe già valere dei punti in più, per gli amanti del brivido freddo del terrore.
Quando Rebecca se n’è andata di casa, pensava di aver lasciato dietro di sé le sue paure di bambina. Crescendo, non era mai sicura di cosa fosse reale e cosa non lo fosse quando le luci si spegnevano… e adesso il suo fratellino, Martin, sta vivendo gli stessi inspiegabili e terrificanti eventi che avevano già messo alla prova la sua sanità mentale e minacciato la sua sicurezza. Una spaventosa entità con un misterioso attaccamento alla madre, Sophie, è riemersa. Ma questa volta, quando Rebecca arriva a pochi passi dalla verità, le loro vite saranno in pericolo… quando si spegneranno le luci.
Il buio, l’ignoto, quel qualcosa che terrorizza da sempre l’umanità e che sempre più viene preso come incognita, protagonista di terrore (l’inidentificabile è il fulcro anche di It Follows).
Con Lights Out – Terrore nel buio, al cinema dal 4 agosto, si avranno abbastanza brividi da non dover accendere l’aria condizionata?