Quando un film horror viene proiettato sul grande schermo, il suo primo fondamentale obiettivo è quello di spaventare il pubblico in sala, quello di proiettare gli spettatori in una dimensione altra, allucinata, terrificante, un luogo dove sono destinate ad albergare le più profonde paure dell’animo umano, ma forse non sapete che sul set di una pellicola cinematografica, nel meraviglioso mondo della finzione, ciò che terrorizza all’interno dell”impianto narrativo e scenografico, nella realtà può davvero far sorridere ed esorcizzare, quello di cui si è avuto paura durante la visione del film. Secondo voi cosa rende interessante una storia horror? La trama? Sì, è una delle componenti, seguita dai trucchi scenici e dagli stupefacenti effetti speciali, utilizzati per lasciare senza fiato chi segue con trepidazione la vicenda, oramai troppo preso dagli eventi fantastici che a ritmo incalzante si susseguono di fronte a lui.
Inoltre, l’horror non sarebbe niente senza i suoi incredibili e folli personaggi, fatti rivivere in carne ed ossa da un romanzo o da una sceneggiatura, attraverso un “certosino” lavoro di make-up e di creazione di calchi, gessi e creature di gomma, come il grande Greg Nicotero, vero e proprio mago del trucco horror, ricorda, in quanto questo particolare genere deve avvalersi dell’aspetto artigianale del cinema, senza dimenticare il sangue finto, perché una ferita senza emoglobina non è credibile, e finirebbe per rovinare tutto l’insieme, lasciando lo spettatore horror “mortalmente” deluso, aspetto che un buon regista del genere non deve mai dimenticare. Allora, se pensate che l’horror oltre a spaventare possa anche farvi sorridere, non vi resta che osservare qui sotto la photogallery inerente… Michael Myers, Freddy Krueger e Norman Bates sono proprio dei buontemponi: