La rinascita di Alien vista da Neill Blomkamp, regista di District 9

Neill Blomkamp, celebre regista sudafricano che nel 2010 venne alla ribalta con District 9 (tre nomination agli Oscar nonostante un budget di “soli” 30 milioni), riaccende le speranze di milioni di fans di vedere nuovamente su grande schermo la saga aliena più famosa della storia del cinema.

Nei giorni scorsi infatti il regista ha pubblicato alcuni bozzetti grafici relativi proprio ad Alien, saga con la quale Ridley Scott prima, James Cameron e David Fincher poi (tanto per citare alcuni dei più famosi registi) sbancarono i botteghini di tutto il mondo negli anni passati. Impressionante la cura dei dettagli di queste concept art; l’esaltazione dei particolari delle creature e degli ambienti è incredibilmente realistica, tanto che le immagini sembrano tratte da un film vero e proprio. Che il regista stia pensando di riportare alla luce la spaventosa razza aliena? Oppure è solo un’abile mossa per attirare l’attenzione?

Di sicuro né Scott, né la 20th Century Fox erano a conoscenza del progetto. Stando ad alcune sue dichiarazioni su Twitter, infatti, Neill commenta: “Questo progetto non ha nulla a che fare con la casa di produzione, non sapevano nemmeno ci stessi lavorando”; a parte ciò, da sue passate interviste sulla fortunata saga, sappiamo che Aliens – Scontro finale, lungometraggio del 1986 diretto da James Cameron, è, fra tutti, il film preferito di Blomkamp.

Da profondo conoscitore qual è, nelle immagini pubblicate si vedono raffigurate la Ellen Ripley di Sigourney Weaver, Hicks, la regina aliena, la Weiland Corporation e altri famosi luoghi tratti dal film.

E per uno che con la fantascienza ha già dimostrato di saperci fare (vedi District 9), la realizzazione di un prodotto del genere non può di certo considerarsi un’utopia. L’abilità di affrontare temi come la discriminazione razziale e la xenofobia, utilizzando oltretutto un approccio non banale come quello documentaristico in un genere fantascientifico e irrealistico (trattasi di profughi alieni in una forzata convivenza con il genere umano) potrebbe sembrare paradossale, ma è stata proprio questa capacità a sottolineare la bravura e la duttilità del regista sudafricano. Non sembrerebbe dunque un’assurdità vederlo al timone di un kolossal come Alien.

Di seguito alcuni concept tratti dal profilo Twitter di Neill Blomkamp:

Lasciando l’universo extraterrestre e tornando alla realtà tangibile, Sigourney Weaver la ritroveremo proprio nella nuova opera cinematografica del regista di Johannesburg: Blomkamp è infatti regista e co-sceneggiatore di Chappie, thriller fantascientifico in uscita negli Usa a marzo 2015 (ad aprile invece in Italia). Proprio l’attrice newyorkese sarà la protagonista insieme a Hugh Jackman.

Articolo di Davide Orlando

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