Si capisce che un film ha fatto presa sul pubblico quando questi applaude appena alla fine della sequenza di apertura. È questo che è avvenuto stamane durante la prima proiezione di La La Land, nuovo lavoro di Damien Chazelle dopo il pluripremiato Whiplash. Non stupisce perciò che il regista e a co-protagonista Emma Stone siano stati accolti calorosamente alla conferenza stampa del pomeriggio. La Stone, non nuova ai musical, che adora da quando aveva 8 anni, ha trovato stimolante lavorare con Chazelle e poter raccontare questa storia d’amore al fianco dell’amico Ryan Gosling.
“È bello lavorare con qualcuno che conosci bene” ha dichiarato l’attrice, secondo cui per conoscere bene qualcuno, devi ballarci insieme. A quanto dice, l’attore di Drive è molto bravo a guidare nei passi di danza. Riguardo Chazelle, la Stone ha avuto solo parole di elogio: “È giovane ma si espone, ci mette tutto se stesso.” Il regista è inoltre riuscito a metterla del tutto a suo agio, mostrandosi aperto ai dubbi della ragazza, senza però mai perdere la sua visione dell’opera.
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Chazelle ha invece parlato della scelta di ambientare un musical a Los Angeles, città in cui vive da 9 anni ma che non definisce “molto amichevole.” Il regista ha spiegato come, insieme a un suo amico, non riuscisse a conciliare i lati positivi e quelli negativi della città delle stelle, che ha portato sul grande schermo utilizzando alcuni cliché, come il traffico infernale (non ignoto a noi italiani, fa notare il giovane autore).
La protagonista, Mia, cerca di sfondare nel mondo della recitazione, ma sono diverse le porte che si vede sbattere in faccia. Emma Stone ha confessato che anche lei ha avuto alcuni incidenti di percorso nei primi anni, che ha condiviso anche con il regista. A differenza del suo personaggio, però, la Stone non si sente molto audace: “Io non ho mai pensato di scrivere qualcosa di mio, forse perché non penso di esserne in grado. Non credo di avere mai avuto lo stesso coraggio di Mia.”
A condurre la storia d’amore del film è però la musica, il vero leitmotiv nella filmografia di Chazelle. Il regista ha spiegato che la musica fa sempre parte di ciò che fa, e anche nelle parti non cantate e/o ballate del film, lui si sente musicale, così come lo sono i dialoghi, gli attori e la macchina da presa, che si muove come un vero ballerino. L’obiettivo di Damien Chapelle è stato quello di lasciarsi ispirare dalle icone passate che lo influenzano e trovare il modo di modernizzarle, creando un ponte fra il vecchio e il nuovo.
La La Land è in concorso a Venezia 73. Il film uscirà in Italia a gennaio 2017.