Il nuovo film di Paul Thomas Anderson si discosta molto dal suo ultimo lavoro, The Master, seguendo un investigatore fuori le righe alle prese con un’indagine su una storia di soldi e sesso.
In Inherent Vice, lo svalvolato protagonista è interpretato da Joaquin Phoenix, alla sua seconda collaborazione con il regista, e la Warner Bros. Pictures ha rilasciato un nuovo banner che ritrae i differenti personaggi presenti nel film. Ispirato a L’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci e riprendendo una sequenza del film, il banner vede Phoenix al centro con le braccia aperte mentre gli ospiti si preparano a gustare le pizze servite al tavolo. Fra i “discepoli”, troviamo Josh Brolin, Owen Wilson, Katherine Waterston, Reese Witherspoon, Benicio Del Toro, Martin Short, Jena Malone e Joanna Newsom.
Adoro la palette di colori scelta per questo film e utilizzata anche in questo banner. Finora, non c’è nulla che non mi faccia sperare in un grande film e queste immagini promozionali sono semplicemente perfette.
Inherent Vice dovrebbe arrivare in Italia il 19 febbraio 2015, mentre uscirà negli Stati Uniti il 12 dicembre, solo in alcuni cinema selezionati. Di seguito, la sinossi completa e il nuovo banner del film assieme a quello precedentemente rilasciato.
Inherent Vice è il settimo lungometraggio di Paul Thomas Anderson e il primo adattamento di un romanzo di Thomas Pynchon. Quando la ex del detective privato Doc Sportello compare dal nulla con una storia sul suo attuale fidanzato, costruttore edile miliardario, di cui lei si è innamorata e una trama intrecciata dalla moglie di lui e dal suo fidanzato per rapire quel miliardario e gettarlo in istituto mentale… beh, è facile dirlo per lei. Siamo al tramonto degli psichedelici anni ’60 e la paranoia è all’ordine del giorno e Doc sa che “l’amore” è un’altra di quelle parole che circolano al momento, come”trip” o “da sballo”, di cui si abusa spesso. Di certo c’è che solitamente quella parola porta guai. Con un cast di personaggi che includono surfer, truffatori, drogati e rocker, uno strozzino omicida, detective della LAPD, un sassofonista tenore sotto copertura e una misteriosa entità nota come Golden Fang (la Zanna d’Oro), che potrebbe essere un semplice stratagemma dei dentisti per non pagare le tasse… in parte un noir surfistico, in parte una spassosa commedia psichedelica. Puro stile Thomas Pynchon.